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Arte

La bellezza senza tempo: da Botticelli a Mucha ai Musei Reali di Torino

Un viaggio tra arte e seduzione, dai capolavori del Rinascimento alla Belle Époque, in mostra a Torino

La bellezza senza tempo: da Botticelli a Mucha ai Musei Reali di Torino

Venere di Botticelli

In un mondo in cui la bellezza è spesso ridotta a un concetto effimero e superficiale, i Musei Reali di Torino offrono un'opportunità unica per riscoprire il suo significato più profondo e duraturo. La mostra "Da Botticelli a Mucha. Bellezza, natura, seduzione, un viaggio attraverso la bellezza", curata da Annamaria Bava, è un percorso che attraversa secoli di arte e cultura, esplorando come la bellezza sia stata interpretata e celebrata da alcuni dei più grandi artisti della storia.

Dal 17 aprile al 27 luglio 2025, le sale Chiablese in Piazzetta Reale ospitano oltre cento opere provenienti da prestigiose istituzioni e collezioni nazionali e internazionali, tra cui i Musei Reali di Torino e le Gallerie degli Uffizi di Firenze. La mostra si snoda attraverso undici sale e dieci sezioni, offrendo ai visitatori un viaggio che parte dal Rinascimento italiano e arriva fino agli anni della Belle Époque.

Il percorso espositivo si apre con una sezione dedicata a Venere, la dea della bellezza e dell'amore, mettendo a confronto due capolavori: la celebre Venere di Botticelli, parte della collezione Gualino della Galleria Sabauda, e la Venere di Lorenzo di Credi, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi. Queste opere non solo esemplificano la maestria tecnica dei loro creatori, ma incarnano anche l'ideale di bellezza femminile che ha attraversato i secoli.

La mostra prosegue con la declinazione del mito di Elena, simbolo di femminilità nella cultura occidentale, illustrato attraverso arazzi, sculture e dipinti. Un altro spazio è dedicato alle Tre Grazie, le fanciulle figlie di Zeus, considerate la personificazione della bellezza e della grazia femminile. Tra le opere esposte, spiccano tre importanti disegni di Antonio Canova, provenienti dalla Biblioteca Reale.

Non mancano i ritratti di dame e principesse della corte sabauda, regine e donne celebri della storia europea, come la contessa di Castiglione e la regina Margherita di Savoia. Questi dipinti, realizzati da artisti come Michele Gordigiani, offrono uno sguardo affascinante su un'epoca in cui la pittura iniziava a confrontarsi con l'avvento della fotografia.

Un aspetto particolarmente interessante della mostra è la presentazione, per la prima volta, delle indagini diagnostiche realizzate sulla Venere di Botticelli della collezione Gualino. Queste analisi rivelano dettagli inediti sulla tecnica del disegno e i ripensamenti dell'artista, offrendo una nuova prospettiva su un'opera iconica.

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