l'editoriale
Cerca
07 Ottobre 2021 - 07:59
Bollette sbagliate a più di 400 famiglie delle case popolari. L’attacco degli hacker ai computer di Atc, avvenuto ad aprile, si fa sentire ancora oggi e a Torino e provincia ci sono ben 422 famiglie che hanno ricevuto un addebito errato, per spese che in realtà sono già state pagate.
L’errore in questione si trova sulla bolletta di settembre 2021 - con scadenza 22 ottobre - e in questi giorni sta arrivando per posta a 422 delle 721 famiglie che l’anno scorso hanno firmato un nuovo contratto per la casa popolare. Nello specifico, su queste bollette c’è la voce “spese di istruttoria”, che però queste famiglie hanno già pagato nel momento in cui hanno stipulato il contratto. Ma come si è creato il problema? La spiegazione sta nel fatto che, nelle settimane di blackout informatico causato dall’hackeraggio, la firma dei contratti agli sportelli è proseguita normalmente, ma con la registrazione manuale. I dati e le spese sostenute sono poi stati successivamente inseriti nel sistema informatico che però, in molti casi, non li ha “riconosciuti” come già pagati.
E così ha addebitato nuovamente quella spesa emettendo la bolletta di settembre. Atc fa sapere che «il problema informatico è stato risolto e non si ripeterà nei mesi successivi», invitando chi ha firmato il contratto per la casa popolare nel 2021 e ha ricevuto la bolletta con la voce “spese di istruttoria” «a non pagarla. Queste persone riceveranno nei prossimi giorni in posta il bollettino pagoPa col nuovo importo corretto da pagare».
Se invece avessero già pagato possono prendere appuntamento allo sportello allo 011-3130379 o scrivere ad appuntamenti@atc.torino.it per il rimborso. Solo chi ha pagato la bolletta con l’errore verrà ricevuto, gli altri devono aspettare il bollettino con l’importo giusto che potrà essere pagato anche dopo il 22 ottobre, senza costi aggiuntivi.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..