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Il mercato di Parella è in crisi: «Sono rimaste sei bancarelle»

Il mercato di piazza Campanella è ormai quasi completamente deserto. Più di quaranta postazioni messe a disposizione del Comune e appena cinque o sei bancarelle nei giorni di massima occupazione, una situazione ritenuta inaccettabile dagli ambulanti, che ora chiedono a gran voce un intervento da parte del Comune. «Il mercato purtroppo è sottopopolato, ci sono pochissimi banchi e in ordine sparso», così Francesco Venniro, ambulante ancora attivo in piazza Campanella, ha illustrato il problema alla Commissione per il lavoro e le attività produttive della Circoscrizione 4.

«Abbiamo già chiesto al Comune di organizzare un bando per assegnare i posti non fissi e ripopolare l’area, ma a causa delle restrizioni gli spuntisti sono comunque impossibilitati a iniziare la vendita prima delle 8.30, e i vigili passano spesso per controlli e sanzioni. Il costo del canone per l’occupazione poi è eccessivamente alto, quindi a meno di reali cambiamenti sarà difficile ripopolare la piazza».

Area deserta, costi eccessivi e limitazioni orarie che permettono di iniziare la vendita solo quando molti residenti hanno già abbandonato il quartiere per recarsi a lavoro, tutti problemi che contribuiscono a creare un forte disincentivo per qualunque ambulante desideri vendere la propria merce in uno dei mercati storicamente più importanti di Torino.

«Le situazioni segnalate saranno oggetto di valutazione», dichiara Flavio Roux, dirigente della Divisione Servizi Commercio della città, «si possono sicuramente rimettere in discussione il regime riguardante gli spuntisti e le aliquote, ma la competenza è del Consiglio Comunale. Continueremo a impegnarci e a interloquire con le commissioni di mercato esaminando e valutando i suggerimenti ricevuti, mentre gli uffici approfondiscono al situazione».
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