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Economia

Vendemmiare solo di notte: la scelta delle imprenditrici della viticoltura

Coldiretti: "il 30% del settore vitivinicolo è in mano alle donne"

Vendemmiare solo di notte: la scelta delle imprenditrici della viticoltura

La vendemmia è diventata sempre più eco-friendly, grazie all'intraprendenza delle donne nel settore vitivinicolo. In un incontro organizzato da Donne Coldiretti, a Casa Coldiretti, sono emersi importanti risultati sul contributo delle donne nell'adozione di pratiche sostenibili. La responsabile nazionale Mariafrancesca Serra ha sottolineato come le 14.000 donne che operano nel settore vinicolo rappresentano quasi il 30% del totale. Non solo lavorano come responsabili o titolari, ma sono anche pioniere dell'innovazione, promuovendo pratiche agricole più verdi.

Foto: Mariafrancesca Serra responsabile nazionale Coldiretti Donne

Una delle tecniche più interessanti adottate da molte imprenditrici è la vendemmia notturna. Questa pratica, che si svolge all’alba o al crepuscolo, offre numerosi vantaggi: preserva la qualità dell'uva, riduce gli sprechi, e abbassa l'uso di refrigeranti, contribuendo così a un risparmio energetico. Inoltre, la raccolta notturna favorisce una gestione più efficiente della vinificazione, grazie a temperature più fresche che impediscono la fermentazione prematura.

Durante l'incontro, sono stati presentati i casi di tre imprenditrici di successo: José Rallo della cantina Donnafugata in Sicilia, Sarah Dei Tos del Veneto e Monica Mariotti dell’Umbria, tutte impegnate nel promuovere la sostenibilità attraverso pratiche innovative e rispettose dell'ambiente.

Donne Coldiretti ha inoltre lanciato il progetto "Donne del vino", con eventi e degustazioni che supportano l’attività delle donne nel settore vitivinicolo, ma anche per contrastare le difficoltà che incontrano, come il divario di genere e l'accesso al finanziamento, problemi comuni in un settore storicamente dominato da uomini.

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