Kekko: «In platea ci sarà anche mio zio»

Domenica 2 aprile, Teatro Colosseo: sold out. E tutto esaurito per loro, per i Modà, sarà anche per le prime due delle quattro tappe in programma il 5,6,9 e 10 maggio sempre in via Madama Cristina. Kekko e la sua band vanno oltre il poker per portare a Torino il loro concerto in cui per la prima volta saranno accompagnati da un’orchestra dal vivo. E sarà un successo.

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«Torino è l’unica città, dopo Milano, dove abbiamo aggiunto tutte queste date. Là ne facciamo sei, qui cinque. E’ inspiegabile l’amore di questa piazza per noi, un amore che ha radici lontane dato che già nel 2010 facevamo i nostri primi tutto esaurito. Allora suonammo nel foyer del PalaAlpitour, dopo di che passammo direttamente al palazzetto».

La band in tour per i festeggiamenti dei suoi primi vent’anni di carriera, porterà il meglio del suo repertorio da “Arriverà” a  “La notte”, “Come un pittore” fino alla canzone sanremese “Lasciami”.
«Nei nostri brani la parte musicale ha sempre prevalso, l’orchestra calza proprio a pennello. La chiave sinfonica ci sta stimolando e la cosa piace anche al pubblico che esce dai teatri con la pelle d’oca». E tra il pubblico a Torino, Kekko potrà anche riabbracciare parte della sua famiglia.

«Sì, qui ho uno zio e dei cugini che vivono a Piossasco, saranno in prima fila. Guai se non li invito. Nonostante questo non conosco bene Torino e mi riprometto che quando torneremo a maggio la visiterò. Ho l’immagine di Torino come di una città grigia, ma so che non è così, quando lo dico mio zio si arrabbia molto, non vedo l’ora di scoprirla. Il calcio? Tifo Napoli, quindi adoro il tifo granata...».