Parte il “concorso di idee” per il recupero dell’ex Sigea

Se avete un’idea su come riutilizzare gli spazi della ex Sigea, è il vostro momento. Il Comune di Avigliana ha lanciato una “call for ideas” per raccogliere proposte di servizi da attivare nell’ex complesso industriale dismesso nel centro cittadino. L’obiettivo è quello di riqualificare lo spazio e renderlo una nuova centralità sociale, culturale, residenziale e socio-assistenziale, in linea con la strategia di rigenerazione urbana avviata dall’amministrazione.

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Il progetto “In Nu-Ce, nuove centralità Avigliana” prevede un percorso partecipativo che coinvolge i cittadini, le associazioni, le imprese e le istituzioni del territorio. Giovedì 13 aprile si terrà un incontro pubblico all’auditorium Daniele Bertotto per illustrare le modalità di partecipazione e i criteri di selezione delle idee. Le proposte dovranno essere inviate entro il 14 maggio 2023 attraverso il sito del Comune di Avigliana. Le idee selezionate saranno poi oggetto di un processo di co-design per definire la fattibilità economica e tecnica degli interventi. Il Comune di Avigliana intende così valorizzare il patrimonio storico e industriale dell’area ex Sigea e trasformarlo in una risorsa per la comunità e per lo sviluppo locale nell’ambito dell’ampia strategia di riqualificazione del centro cittadino di Avigliana che coinvolge piazza del Popolo, la Casa del Popolo e quindi la vicina area ex Sigea, che si trova a due passi dalla piazza, accanto all’Istituto Galileo Galilei, alla caserma dei carabinieri e al cimitero.

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«Ci troviamo di fronte - spiega il sindaco Andrea Archinà - a una nuova fase generativa dopo l’accordo del 2015 siglato con la società privata proprietaria dell’area. Purtroppo i presupposti di allora sono stati completamente scompaginati dal perdurare della crisi economica ulteriormente aggravatasi con la pandemia Covid. Abbiamo quindi pensato di mutare l’approccio che sta alla base della programmazione di questi importanti interventi di riqualificazione del centro cittadino lavorando su nuove possibili destinazioni e servizi».