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GRUGLIASCO

Annullato il blocco dei veicoli euro5: adesso chi rimborsa il Comune?

L'assessore Raffaele Bianco chiede risposte per i cittadini

Annullato il blocco dei veicoli euro5: adesso chi rimborsa il Comune?

C’è amarezza per quei soldi buttati alle ortiche. In vista del tanto atteso 15settembre, dove avrebbe dovuto entrare in vigore il decreto che vietava la circolazione per i veicoli Euro5, la Città di Grugliasco si era preparata da diversi mesi. Ed in questo caso lo scontento non arriva, come spesso accade, dai cittadini: bensì dalla giunta comunale che ad agosto aveva disposto la realizzazione e la successiva posa di alcuni cartelli agli ingressi della località, dove erano segnate le limitazioni ai veicoli.


E se è vero che in tanti tirano un sospiro di sollievo dopo il rinvio dei blocchi, come si legge sui social nei gruppi dedicati ai residenti, dove in tanti erano preoccupati perché i soldi per un’auto nuova non vi sono, altrettanto importante risulta l’impegno economico costato alle casse del Comune: migliaia di euro che aumenteranno a breve, quando si tratterà di rimuovere, sostituire o modificare suddetti cartelli. Nessuno si esprime, nemmeno la Regione, in merito a rimborsi su questi denari che potevano esser risparmiati.

Un cartello a Grugliasco
In un momento poi particolare per Grugliasco, dove le energie e le risorse servivano a ben altri progetti attualmente in corso: riqualificare gli edifici delle case popolari, sistemare il fatiscente centro commerciale “Le Serre”, offrire pedane alle attività commerciali per rendere la cittá sempre più inclusiva ed accessibile.
Ed a meno24 ore dal “Giorno X” la giunta comunale brancola nel buio: l’ordinanza da Cittá Metropolitana ancora non è pervenuta tra le mani del sindaco Emanuele Gaito. A rompere il silenzio sulla spinosa questione dei soldi sprecati ci pensa Raffaele Bianco che a Grugliasco copre la carica di assessore ai trasporti, alla sicurezza ed alla transizione ecologica: “I nostri cittadini meritano delle scuse. Alcune dinamiche non dipendono da noi tuttavia oggi la nostra preoccupazione è nel comunicare con loro in maniera trasparente. Il Governo realizza una legge, la Regione ne mette i paletti e Cittá Metropolitana la trasmette a noi. Ad ora, aspettiamo tutti risposte che devono pervenire da Regione che ci dirá se rettificare o emanare una nuova ordinanza e notizie sui rimborsi eventuali."

Raffaele Bianco

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