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Le lettere a TorinoCronaca del 30 settembre

Ecografia, prenotazione impossibile - Il vertice a Malta - L'impiccagione del repubblichino Solaro - Il significato della pesca

Le lettere a TorinoCronaca del 30 settembre

L'ecografia non è in agenda. Me ne ricorderò alle elezioni

Buongiorno, ecco un’ultima chicca della nostra sanità piemontese. Prescrizione medica a paziente affetta da grave forma di Alzheimer per ecografia addome completo (priorità urgente specificato in ricetta) per capire quali siano le cause delle varie patologie che si sono presentate negli ultimi giorni (sanguinamento vaginale, stato febbrile, diarrea, vomito etc etc). Bene dopo circa 30 minuti di attesa telefonica mi sono sentito rispondere agli efficientissimo Cup Regionale che in quel momento non si poteva effettuare l’operazione perché l’agenda non lo prevedeva, quindi telefonare il giorno successivo (sabato) per (forse) trovare una data. Il tutto naturalmente non si sarebbe concluso fino a quando sua Maestà l’assessore non avesse magnanimamente concesso il dovuto servizio. A questo punto, non volendo l’esame “alla memoria” e sperando che anche l’assessore subisca le lungaggini burocratiche da lui e suoi collaboratori imposte (ma ne dubito fortemente), mi sono rivolto al privato. L’unica mia arma è rappresentata dalla scheda elettorale che mi sarà consegnata il prossimo anno in cui spererò che l’assessore possa dedicare il suo tempo libero alla costruzione della strada di accesso alla sua magione. Non avendo nulla da aggiungere poiché i fatti parlano chiaro, porgo i più cordiali saluti.
Aldo Lo Turco

Lanzo
Modificate quella rotonda
Ho letto con interesse il suo articolo egregio giornalista e... condivido pienamente il disappunto per la “rotonda” che tale non si può definire. A Lanzo Torinese la forma è già tutto un programma... il nuovo Comitato Spontaneo fondato da Luca Marco deve ottenere, per il vantaggio di tutti, la modifica indispensabile,se vogliamo ottenere un traffico fruibile ed evitare lunghe code e incidenti! Io mi muovo spesso in bici e confesso di non esser più passata nella zona della nuova rotonda, evito volentieri! Mi auguro come tanti cittadini lanzesi, visto il problema della chiusura dell’altra galleria, di poter almeno vedere un radicale cambiamento, con soluzioni adeguate al fine di garantire agibilità veicolare e sicurezza! Auspico che il Comitato ottenga udienza e risolva lo spinoso problema in tempi brevi.
Mary

Migranti
Vertice a Malta? Che assurdità
Vertice Med9, a Malta? C’è da mettersi le mani nei capelli per non dire altro. Proprio Malta che ha sempre respinto gli sbarchi di migranti dirottandoli verso l’Italia, con polemiche su polemiche delle ONG e dell’Italia, dove i maltesi hanno quasi sempre rifiutato di salvare chi era in gravi difficoltà in mare, vietando di entrare nelle loro acque. Non ho parole. Malta paradiso fiscale per aziende, politici, criminalità organizzata. Addirittura conveniente da viverci per pensionati italiani con tasse bassissime. La definirei Svizzera del Mediterraneo per attrazione di capitali al posto dei profughi. Come facciamo in fretta a perdere la memoria e l’orgoglio.
Lettera firmata

Storia
L’impiccagione di Solaro
La notte del 25 settembre è comparso a Salò uno striscione che inneggiava alla Repubblica Sociale Italiana, il regime costituito da Benito Mussolini all’indomani dell’8 settembre 1943. Lo striscione conteneva la frase «Per un altra Repubblica», scritta senza apostrofo e dedicata all’ultima esperienza del fascismo. Riandando con la memoria indietro nel tempo, uno striscione simile era apparso il 5 maggio 2006 a Torino, dove in una grossa quercia era visibile la scritta: «Rsi. Continuità ideale» e la foto di Giuseppe Solaro (1914-1945), l’ultimo federale del Partito Fascista torinese aderente alla Repubblica Sociale Italiana. Proprio in quell’albero egli fu impiccato il 29 aprile del 1945 dai partigiani, che vollero così vendicare i loro quattro compagni uccisi nella medesima via. Sembra che al momento dell’arresto abbia pronunciato queste parole: «Non fatemi del male. Io sono stato sempre stato socialista». Eppure egli, figlio di un ferroviere, era odiato a Torino per la sua collaborazione con le SS, le torture inflitte agli antifascisti e per la sua attività di cecchinaggio contro partigiani e civili durante la Liberazione.
Nunzio Dell’Erba

Pesca
Complimenti al disegnatore
Complimenti al vostro disegnatore. Deve essere l'unico ad aver capito il vero significato della pesca della mamma.
Giuseppe Pavese

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