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GRUGLIASCO

La stazione ferroviaria non è completamente accessibile a tutti

«Finite le pratiche burocratiche, la fermata ferroviaria non sarà più nostra competenza»

La stazione ferroviaria non è completamente accessibile a tutti

La stazione ferroviaria di Grugliasco risulta inaccessibile alle persone con ridotta mobilità motoria: gli ascensori, infatti, ad oggi sono pronti, ma i vani sono coperti da pannelli. Non c’è modo quindi di accedere al binario 2 per i disabili: la situazione è stata sollecitata più volte anche in passato. Facendo un sopralluogo, accompagnati dall’assessore ai Trasporti di Grugliasco, Raffaele Bianco, si nota anche la mancanza di panchine o sedute alle banchine. «Siamo consapevoli della situazione e quotidianamente ce ne preoccupiamo. Gli ascensori sono pronti. I pannelli, come si vede, sono già stati imbrattati» racconta Bianco.


Quella di borgata Paradiso è una storia particolare: conosciuto come quartiere difficile negli anni passati, con i suoi alti caseggiati popolari, in questo momento è al centro di una vera e propria trasformazione, in vista del Campus Universitario che vedrà luce presto: questo sarà collegato tramite passerella direttamente alla stazione.

Lavori in corso: il Campus sarà collegato alla fermata ferroviaria attraverso una passerella

Inoltre nei pressi è stata realizzata una pista ciclabile che dalla fermata ferroviaria conduce in sicurezza totale fino alla stazione della metropolitana di Paradiso, al confine tra Collegno, Torino e Grugliasco. Infine, grazie alle risorse stanziate dal Pnrr, diversi sono gli interventi in atto e altrettanti ne sono programmati, allo scopo di cambiare volto alla borgata. «Non è un segreto che questa fermata ferroviaria sia spesso oggetto di vandalismi. Abbiamo installato un sistema moderno di videosorveglianza all’avanguardia: quando una o più persone si fermano nello stesso punto per un tempo prolungato, magari vicino a un posto sensibile come gli ascensori un segnale acustico avvisa all’interno della stazione e segnala ai vigili urbani la presenza di qualcuno che da diversi minuti è fermo» spiega ancora Bianco.

Un quartiere che verrà riqualificato

La gara di appalto per la realizzazione degli ascensori è stata vinta cinque anni fa da una ditta. Ma nel giro di poco tempo una serie di problemi burocratici blocca tutto. Non si trova un accordo, quindi la ditta viene liquidata e il cantiere si ferma. Un anno dopo una seconda ditta vince la nuova gara appaltatrice. Qui tutto va a buon fine e circa un anno fa i lavori terminano, con un sopralluogo da parte di Rfi che avanza ulteriori richieste in merito a piccoli lavori di ammodernamento dell’area. A dicembre 2023 i consiglieri comunali votano la delibera per affidare la stazione a Rfi. «Finite le pratiche burocratiche, la fermata ferroviaria non sarà più nostra competenza» conclude Bianco.

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