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SCUOLA CINOFILA E ADDESTRAMENTO

Garu, l’eccellenza della cinofilia da 50 anni

Open Day il 16 e 17 marzo: un’occasione da non perdere

Garu, l’eccellenza della cinofilia da 50 anni

Garu: dove ogni istante di addestramento diventa un'opportunità per avvicinarsi al proprio cane, imparando insieme e crescendo insieme.

Garu non è come le altre scuole cinofile: quando è stata fondata, nel 1975, ancora non esisteva il concetto di centro cinofilo. Così come non esisteva il concetto di proprietario che educa il proprio cane. Lo spiega bene Chiara De Martini - che di Garu è la responsabile - alla quale abbiamo fatto alcune domande per conoscere meglio questa realtà.

 

Garu esiste dal 1975. All’epoca l’addestramento dei cani era molto diverso da come è oggi?

Sì, infatti il centro Garu è pionieristico. Il concetto che ci sta dietro è stato portato in Italia dall’estero cinquant’anni fa, quando l’addestramento nel nostro Paese era riservato a un certo tipo di cani, come i pastori tedeschi per esempio. A quei tempi lasciavi il cane tre mesi dall’addestratore e ti veniva restituito “addestrato”. Poi la cultura cinofila è cambiata: la finalità è diventata anche sociale oltre che sportiva. Oggi l’educazione si fa per insegnare ai proprietari a gestire un rapporto ottimale con il loro compagno di vita: è un lavoro che si fa insieme. Se una volta si lavorava al 99% sulla parte negativa, ora si fa l’esatto contrario: l’educazione è migliorata tantissimo in cinquant’anni e Garu ha precorso i tempi.

"L'arte dell'addestramento si fonda sulla pazienza e sulla comprensione, creando un legame indissolubile che va oltre i semplici comandi"

 

Garu è stato quindi il centro dal quale è partito il cambiamento nel concetto di educazione del cane?

Esatto. E abbiamo fatto la storia in molti campi: abbiamo portato i primi privati a fare le competizioni che all’epoca erano riservate soltanto a militari e professionisti. Abbiamo portato anche le prime donne, in un mondo che prima era totalmente declinato al maschile. Adesso si instaura un rapporto tra proprietario e cane, e 50 anni fa i fondatori di Garu sono stati dei pionieri nel cercare il modo di educare il cane senza separarlo per tre mesi dal padrone.

 

Quali sono le attività che si possono fare con il proprio cane da Garu?

Le attività sono molte, per questo organizziamo un Open Day: un’occasione unica per provare gratuitamente i nostri corsi e vedere come funzionano. L’appuntamento del prossimo Open Day copre le due giornate del prossimo fine settimana: sabato 16 e domenica 17 marzo. Sabato si può venire sia al mattino che al pomeriggio, mentre domenica soltanto la mattina. Prenotare è fondamentale, perché dobbiamo avere il tempo di dividere i cani per taglia ed età. Per farlo, basta mandare un messaggio Whatsapp al numero 335/8498917.

Come si svolgerà l’Open Day del 16 e 17 marzo?

Ci saranno gli istruttori che risponderanno a domande e curiosità. Tutti i nostri istruttori sono professionisti di grande esperienza, noi da Garu non badiamo tanto al “pezzo di carta” di qualche corso seguito, bensì ai tanti anni di lavoro sul campo e di assistentato a fianco degli istruttori anziani. Fondamentale per noi è che gli istruttori comprendano a fondo i cani, e per far ciò non basta la teoria, ci vuole la pratica. Durante l’Open Day, i cani adulti mai addestrati verranno seguiti da un istruttore che farà consulenze personalizzate, per esempio per risolvere problemi di paure, fobie o aggressività. Succede, soprattutto nel caso di cani che sono stati presi al canile già da adulti, che magari si manifestino problematiche comportamentali o educative che vanno risolte. Invece per chi ha già fatto con il proprio cane un primo step di educazione base, durante l’Open Day ci sarà la possibilità di fare test delle varie discipline sportive cinofile: agility, dog dance e molto altro. Si fa una prova gratuita e si vede se il proprio cane ha le caratteristiche adatte  e se la disciplina piace. Dopo l’Open Day partiranno tutti i corsi: per primo il corso di educazione base, in programma già a metà marzo. A seguire inizieranno tutti gli altri.

 

L’Open Day è quindi l’occasione giusta per conoscere Garu.

Sì, e ne vale la pena: è l’impianto più bello d’Italia, forse addirittura d’Europa, con i suoi enormi spazi. Si tratta di una struttura completa, dove si può trovare l’ombra degli alberi, gli spazi recintati oltre a numerosi campi coperti e illuminati per lavorare anche di notte.

 

STRADA MONCALIERI, N. 60  RIVOLI (TO )

Prenotazioni Open Day: 335/8498917     

SEGRETERIA: 335 8498909

garu@garu.it

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