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Sanità

Fibromialgia: una malattia silenziosa che colpisce 2 milioni di italiani

La Regione Piemonte lancia una campagna di sensibilizzazione coinvolgendo aziende sanitarie e associazioni di pazienti

Fibromialgia: una malattia nascostaLa Campagna del Piemonte per Sensibilizzare e Supportare i Pazienti

Dolori della fibromialgia

La fibromialgia è una patologia complessa e ancora controversa, caratterizzata da un quadro clinico multiforme, che interessa approssimativamente 1,5 - 2 milioni di italiani. I sintomi variano sia per tipologia sia per gravità nel corso del tempo e spesso si sovrappongono con altre sindromi. La diagnosi è esclusivamente clinica, con esami di laboratorio e strumentali utili a escludere patologie dai sintomi simili. Tuttavia, non esiste ancora un consenso unanime sui criteri diagnostici e sull'approccio terapeutico, il che porta a un ritardo medio di oltre due anni per la diagnosi.

Le cause esatte della fibromialgia non sono note, ma si ipotizza l'intervento di fattori genetici, infettivi, ormonali e traumi fisici o psicologici. Tra i principali fattori di rischio si annoverano il genere femminile, la familiarità con la malattia, disturbi del sonno, storia di depressione o ansia, sedentarietà e condizioni infiammatorie preesistenti. I sintomi più comuni includono dolore cronico diffuso, affaticamento, disturbi del sonno e difficoltà cognitive. 

La Regione Piemonte ha deciso di affrontare la questione con una campagna di comunicazione dal titolo evocativo: "Tu sei più forte della fibromialgia". L'obiettivo è chiaro: sensibilizzare la popolazione sull'esistenza e l'impatto della malattia, promuovendo al contempo un percorso di salute diagnostico terapeutico assistenziale (PSdTA) regionale, approvato nell'ottobre 2024.

L'assessore alla sanità, Federico Riboldi, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: «La fibromialgia esiste e ha un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre. Con questa campagna vogliamo non solo informare, ma anche dare un segnale concreto di attenzione e supporto». La campagna, attiva per tutto il 2025, coinvolge le 19 aziende sanitarie regionali, che settimanalmente condividono contenuti informativi sui propri canali social ufficiali. Inoltre, materiali cartacei come flyer, locandine e opuscoli sono distribuiti nei principali ospedali piemontesi e negli studi dei medici di medicina generale, garantendo una diffusione capillare del messaggio.



Curata dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, la campagna è realizzata in collaborazione con le associazioni di pazienti AFI ODV, AISF, CFU-Italia e AAPRA ODV-ETS. Il loro contributo è stato fondamentale per definire i contenuti e l'approccio comunicativo. Il concept grafico e testuale pone l'accento sulla realtà della fibromialgia, sottolineando il bisogno di riconoscimento sociale e di un percorso di presa in carico adeguato.

Nel marzo 2023 è stata trasmessa la prima versione del PSdTA "Fibromialgia" per la condivisione con i clinici individuati dalle aziende sanitarie regionali. Successivamente, incontri tecnici hanno portato allo sviluppo di un percorso formativo rivolto ai referenti aziendali per la fibromialgia, tenutosi nel luglio 2023 all'AO Mauriziano di Torino. Il PSdTA si basa su un modello metodologico regionale approvato con una determinazione dirigenziale del 21 dicembre 2023 e garantisce una presa in carico multidisciplinare del paziente con sospetto di fibromialgia.



La Regione Piemonte ha riconosciuto la fibromialgia come patologia cronica e invalidante con la legge regionale numero 34 del 19 dicembre 2023. A livello nazionale, la legge numero 234 del 30 dicembre 2021 ha istituito un fondo per lo studio, la diagnosi e la cura della fibromialgia, di cui oltre 370 mila euro sono stati assegnati alla Regione Piemonte. Il decreto ministeriale 8 luglio 2022 ha stabilito poi la ripartizione del fondo tra le regioni, che devono individuare centri specializzati per la diagnosi e la cura della fibromialgia.

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