Barriera di Milano, dopo il machete esplode la rabbia: «Il quartiere è in mano al crimine»

La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ancora una volta, esplode la rabbia nel quartiere Barriera di Milano, dopo l’episodio del machete avvenuto nel “giardino dello spaccio” tra corso Giulio Cesare e via Lauro Rossi, con una rissa tra maghrebini e un uomo finito all’ospedale San Giovanni Bosco.

«L’ennesimo episodio di violenza in Barriera di Milano, con spacciatori che si affrontano in strada armati di machete, è l'ulteriore conferma di una situazione ormai fuori controllo. Questo quartiere - afferma il consigliere comunale di Forza Italia, Domenico Garcea - non può essere lasciato in balia della criminalità. Forza Italia chiede un intervento immediato del sindaco e della giunta per restituire a quell'area la dignità e il rispetto che merita. I residenti di Barriera di Milano hanno il diritto di vivere in un quartiere sicuro, vivo, e senza dover temere per la propria incolumità ogni giorno. Il chiosco abbandonato non può più attendere: si proceda con celerità alla sua assegnazione per garantire un presidio e un'opportunità di socialità a chi frequenta quello spazio».

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Rissa a colpi di machete in Barriera di Milano: ecco cosa sappiamo

La polizia municipale indaga su quanto successo a neanche 500 metri dall'omicidio di poche ore fa

Intorno alle 18 di venerdì, mentre a pochi metri di distanza (al civico 43 di via Lauro Rossi) i carabinieri effettuavano i rilievi per l’omicidio di Liu Janwej, 43enne cinese ammazzato a coltellate, nel giardino noto per lo spaccio di droga tra corso Giulio Cesare e via Lauro Rossi scoppiava una rissa. Pietre e bottiglie lanciate tra i contendenti, poi uno ha tirato fuori un machete ed è partito un fendente che ha mandato un uomo all’ospedale. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, il traffico è andato in tilt col tram della linea 4 bloccato in entrambi i sensi di marcia per l’arrivo delle forze dell’ordine che hanno dato la caccia all’aggressore con l’arma da taglio. Aggressore fermato dagli agenti della polizia municipale in borghese, così come altre due persone. C’è un’accusa per tentato omicidio per l’uomo col machete, gli altri due sono accusati di rissa.

Tempestivo è stato l’intervento degli agenti della municipale in borghese, che hanno evitato guai peggiori. Per capire cosa ha provocato la rissa, saranno decisive le immagini delle telecamere, così come i racconti forniti dai fermati. Tuttavia, la misura in Barriera è colma. «Come fanno certi amministratori a dire che la situazione in alcuni quartieri è sotto controllo e non sembra di essere in un vero Far West?», si domanda Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6.