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Retroscena bianconero

Juve, Thiago Motta e la dirigenza: faccia a faccia alla ripresa

Mentre Buffon difende il suo ex compagno di Nazionale: "Aspettiamo 10 partite"

L'allenatore della Juventus, Thiago Motta, con i dirigenti Scanavino e Giuntoli

Da sinistra Thiago Motta, Scanavino e Giuntoli

L’appuntamento, come sempre, era attorno alle 10:30, martedì mattina per la ripresa degli allenamenti in casa Juventus. Ad attendere i calciatori all’ingresso del J Center neanche il becco di un tifoso. Dopo il brutale ko contro l’Atalanta di domenica sera - roba che non si vedeva dal 1967, un derby della Mole finito 4-0 in favore dei cugini granata dopo la tragedia di Gigi Meroni - è calato ancora di più il gelo in casa bianconera. Se già se ne erano andati dagli spalti a metà della ripresa domenica sera allo Stadium, figuriamoci se si sarebbero presentati alla ripresa degli allenamenti in un piovoso martedì mattina torinese. La Juve si è ritrovata (in tre hanno lavorato a parte) per preparare nel migliore dei modi la sfida di domenica prossima (ore 18) contro la Fiorentina.

Prima di cominciare il faccia a faccia tra Thiago Motta e la dirigenza. Poi Thiago Motta ha riparlato alla squadra. Il suo posto è a rischio, già a partire dalla prossima domenica. Mancano 10 partite alla fine del campionato e bisogna salvare il salvabile poi si vedrà il da farsi. Ma a tenere banco, ieri sui social, è stato il caso che ha coinvolto uno che non ha neanche messo piede in campo domenica sera: stiamo parlando di Douglas Luiz, bersagliato dai tifosi sui social perché reo di essere stato colto - con tanto di foto - in discoteca al Pick Up all’1 e mezza di notte di lunedì 10 marzo.

Il brasiliano, alle prese con l’ennesimo infortunio stagionale, è stato beccato e fotografato da alcuni tifosi in via Barge, dove aveva prenotato un tavolo con alcuni amici. Per i tifosi una vera e propria mancanza di rispetto in un così delicato momento della stagione bianconera. Per altri l’ennesima riprova della disaffezione di alcuni calciatori alla Juventus e alla sua storia. Chi invece di pagine di storia importanti ne ha scritte molte in casa Juve, è Gigi Buffon che ieri ha parlato del difficile momento della Signora: «In questo momento mancano 10 giornate, probabilmente le cose non stanno andando come vorrebbero, ma mancano ancora 10 giornate e tanto vale attendere il finale e vedere se in questo rush può accadere qualcosa di sorprendete, e sorprendentemente positivo. Io me lo auguro», ha detto Buffon parlando a margine dell'incontro con gli studenti di Sport Managment della Luiss Business School, a Roma.

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