Cerca

NOTIZIA DEL GIORNO

L'Europa si riarma: con 419 "sì", il piano proposto da Ursula von der Leyen è approvato

Il Ministro Giorgetti: «I finanziamenti non devono sottrarsi alla sanità e servizi pubblici»

L'Europa si riarma: con 419 "sì", il piano proposto da Ursula von der Leyen è approvato

Ursula von der Leyen

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione sul Libro bianco della difesa, che la Commissione europea presenterà la prossima settimana, contenente indicazioni sul futuro della difesa europea, tra cui il piano ReArm Europe presentato da Ursula von der Leyen.

La risoluzione ha ottenuto 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti. Nello specifico, il paragrafo 68, che «accoglie il piano in cinque punti "ReArm Europe" proposto dalla presidente della Commissione europea», ha ricevuto 480 voti a favore, 130 contrari e 67 astenuti. Bocciato invece l’emendamento dei Conservatori e riformisti, presentato da tre deputati di Fratelli d’Italia, che chiedeva il cambio del nome del piano in “Defend Europe”; l’emendamento ha ricevuto 97 voti a favore, 517 contrari e 56 astenuti.

In Italia i partiti sono divisi sulla decisione. La Lega ha votato contro il piano, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia a favore. Mentre la delegazione del Pd si è spacacta tra astenuti e favorevoli, ma nessun contrario.

«Per il governo italiano il finanziamento della difesa non potrà avvenire a scapito di settori fondamentali per i cittadini, quali ad esempio la sanità e i servizi pubblici». Lo ha ribadito il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al question time alla Camera spiegando che proprio per questo «l’Italia ha pertanto elaborato una proposta con l’obiettivo di colmare il divario di investimenti dell’Europa nel settore della difesa e della sicurezza e migliorare significativamente le sinergie tra risorse nazionali e a livello Ue, ma cercando per quanto possibile di minimizzare l’impatto sul debito pubblico».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.