l'editoriale
Cerca
Il Borghese
14 Marzo 2025 - 05:50
A Torino sono sparite le zebre, e non si tratta di tifosi juventini delusi dall'andamento della loro squadra. Bensì delle strisce degli attraversamenti pedonali, quasi invisibili ormai in praticamente tutta la città. Ci sono incroci dove la presenza dell’attraversamento pedonale è palese per via del semaforo - ma non dappertutto - mentre altrove, come in corso Unità d’Italia, dopo la rotonda di corso Spezia, la loro esistenza deve essere dedotta dal fatto che un pedone, a un certo punto, passa in mezzo alla strada.
Cosa c’è alla base dell'estinzione (o quasi)? Che fine ha fatto la manutenzione stradale? I magazzini comunali hanno finito la vernice? Ma quanto costerà mai un po’ di vernice bianca?
Più di un milione di euro. Ma c’è anche un altro conteggio, quello di nove vite perse. Perché sono questi i pedoni vittime, nell’ultimo anno, di incidenti stradali. E i feriti sono 494. Certo, non tutti dovuti alla mancanza di strisce pedonali e la presenza (o meno) delle stesse non è mai una garanzia di sicurezza, considerando la “disciplina” di troppi automobilisti. Però, la segnaletica malridotta è una concausa.
Il Comune, ci dicono, ha un milione di euro malcontato per gestire e riparare tutta la segnaletica orizzontale: comprese le strisce gialloblù (di sera riservate ai residenti, di giorno a pagamento) o le corsie riservate ai mezzi pubblici. Come quella di corso Sommeiller, dove le telecamere sanzionano chi non la rispetta: Palazzo Civico ha deciso di allungarla - sfrattando le auto e generando ingorghi - solo lunedì e già ieri la coloratissima striscia era stata realizzata. Se è una questione cromatica, facciamoli gialli ‘sti attraversamenti, visto che quella vernice, così come quella blu, pare non mancare.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..