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Casa & Finanze
03 Gennaio 2025 - 06:00
Il ritorno di Casamercato S.p.A. nel mercato immobiliare italiano, sempre in attesa di una svolta risolutiva
L’annuncio del ritorno di Casamercato S.p.A. nel panorama immobiliare nazionale ha suscitato grande interesse tra gli operatori del settore. La società, che in passato si è distinta per un approccio innovativo nell’acquisto e nella gestione di immobili, può rappresentare, come ogni nuovo ingresso di operatori con proprio know how e profonda conoscenza del campo, una potenziale forza trainante per un mercato che, nonostante le peculiarità italiane, soffre ancora di inefficienze strutturali. L’Italia si trova in una posizione unica nel panorama europeo. Sebbene il Paese sia gravato da un debito pubblico tra i più alti al mondo, con un rapporto debito/PIL che nel 2023 ha sfiorato il 144%, la ricchezza patrimoniale privata degli italiani è sorprendentemente elevata, con attitudine agli investimenti immobiliari. Stime recenti indicano che circa l’80% della popolazione possiede una casa di proprietà, un dato che posiziona l’Italia al vertice in Europa per tasso di proprietà immobiliare. Questo si contrappone, ad esempio, al 50,5% della Germania e al 64% della Francia, sottolineando la forte propensione degli italiani a investire sul mattone.
Di seguito, un confronto tra i principali Paesi europei per tasso di proprietà immobiliare:
Questo confronto evidenzia una cultura radicata nella proprietà immobiliare in Italia, a differenza di altri Paesi europei dove il mercato delle locazioni è più sviluppato grazie anche a politiche abitative pubbliche più incisive. L’ultimo grande intervento pubblico nel settore immobiliare in Italia risale al Piano Fanfani degli anni Cinquanta. Questo piano segnò un momento cruciale nella costruzione di abitazioni non solo popolari e nella promozione dell’edilizia residenziale pubblica. Tuttavia, da allora, lo Stato ha progressivamente ridotto il proprio impegno nel settore, favorendo lo sviluppo dell’immobiliare privato. Di contro, in Paesi come la Germania e la Danimarca, gli investimenti statali nell’edilizia residenziale pubblica hanno sostenuto un mercato delle locazioni più dinamico e accessibile.
Questa differenza ha portato a una situazione in cui il mercato italiano è dominato dalla proprietà privata, con il risultato di una minore mobilità abitativa e una crescente difficoltà per le fasce meno abbienti di accedere a soluzioni abitative adeguate. Inoltre, la mancanza di una banca dati centralizzata e trasparente, come nei paesi più avanzati, impedisce una valutazione accurata degli immobili, creando inefficienze che rallentano l’intero settore.
In questo contesto, il ritorno di Casamercato S.p.A. può rappresentare una svolta significativa. La società, che si propone come un’acquirente di immobili con un approccio moderno e strutturato, ha il potenziale per introdurre metodologie avanzate e modelli organizzativi innovativi. Tra le aspettative più rilevanti, vi è quella di una maggiore trasparenza del mercato, grazie alla possibilità di creare uno storico di valori e valutazioni immobiliari più affidabile. Casamercato si distingue per un’attività esclusiva di trading immobiliare. La società valuta e acquista gli immobili di suo interesse con l’obiettivo di valorizzarli ristrutturandoli per reimmetterli sul mercato oppure di tenerli come patrimonio aziendale, mettendoli a reddito tramite la locazione. Questo approccio differenzia Casamercato S.p.a. da molte agenzie immobiliari che operano esclusivamente come intermediari, spesso però adottando comunicazioni ingannevoli per acquisire immobili che non hanno intenzione di acquistare direttamente. Tale comportamento, tra l’altro, contrasta con la normativa che separa nettamente l’attività di intermediazione da quella di trading immobiliare.
La trasparenza e l’etica operativa sono al centro delle strategie di Casamercato S.p.a., che sollecita i proprietari di immobili a vendere attraverso una comunicazione corretta, chiara e onesta. Il celebre slogan aziendale "pagabenecontanti" riassume con efficacia l’attività di acquisto immobiliare della società, confermando la solidità del marchio e la sua storica affidabilità. Il ritorno sul mercato di un operatore come Casamercato potrebbe incentivare un cambiamento culturale e operativo nel settore. Tra i benefici attesi:
Il ritorno di Casamercato S.p.A. non rappresenta solo una novità nel panorama immobiliare italiano, ma anche un segnale di possibile evoluzione per un settore che necessita di modernizzazione. In un Paese dove il mattone continua a essere una forma di investimento privilegiata, l’introduzione di metodologie più avanzate e trasparenti potrebbe favorire una crescita sostenibile e una maggiore equità.
L’Italia, con la sua ricchezza patrimoniale privata e una cultura fortemente orientata alla proprietà, ha con l’impegno di operatori forti e innovativi l’opportunità di rendere il mercato immobiliare più competitivo e accessibile. Casamercato, con la sua visione moderna e strutturata, potrebbe essere un catalizzatore di questo cambiamento, offrendo una nuova prospettiva per un settore che, da troppo tempo, attende una svolta significativa.
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