Cerca

Reati e peccati nella Sanità

ospedale civico gn
C’è di tutto un po’ nelle carte dell’inchiesta della procura di Ivrea che ha terremotato la Sanità piemontese. Dagli atti e dalle intercettazioni, emerge un “sistema” corruttivo inimmaginabile, specie durante il periodo pandemico, quando cioè i cittadini si erano fidati a tal punto da consegnare le loro vite nelle mani della pubblica sanità. E per quanto la presunzione d’innocenza valga in questo, come in altri casi, vi sono “peccati” e “reati” che «gridano vendetta al cospetto di Dio» e che non possono essere giustificati. L’inchiesta condotta dal procuratore di Ivrea Gabriella Viglione, accerterà se appalti, nomine, vendite di ospedali, promozioni di carriera siano o meno state eseguite “secundum legem” e se mazzette e regalie ci siano state per davvero. Come il furgone «donato», secondo l’accusa, dal patron di Cm Service Massimo Cassinelli a Carlo Bono (direttore del distretto sanitario di Settimo Torinese) e che lui, invece, dice che sta pagando a rate alla concessionaria d’auto intestata al figlio dello stesso Cassinelli, la “Mad Rent” di Cascinette. L’inchiesta si concentra proprio sulla Cm Service a socio unico, e sul socio unico della stessa, la società Sermiramis, delle quali Cassinelli è il “dominus” incontrastato e ai vertici ci sono la moglie Anna Maria Coversa (Vezzosa Mugnaia del Carnevale d’Ivrea del 1998) e la sorella di quest’ultima, Rita Carmela. Società che forniscono servizi sanitari di tutti i generi e che, a quanto pare, erano «ben accreditate», non solo nell’AslTo4 (Ivrea, Chivasso e Cirié), ma anche in altre in tutta Italia. Un credito derivato chissà da quale referenza (lo accerteranno i magistrati), ma certo non solo dai 70mila euro di capitale versato in Sermiramis o dai 5 milioni di euro di CM Service. Due società (a quanto pare a gestione familiare) capaci, però, di aggiudicarsi l’aggiudicabile. I magistrati verificheranno i rapporti intercorsi tra la famiglia Cassinelli-Conversa e le altre persone coinvolte a vario titolo nell’inchiesta, a cominciare dal direttore generale dell’Asl Stefano Scarpetta, ad Alessandro Rossi, persona molto vicina all’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi e amministratore unico di Saapa (società mista pubblico privata), coinvolta nei capitolati di vendita degli ospedali di Settimo e San Mauro Torinese di cui risulterebbe vincitrice la Cm Service. Dopo le feste di Natale, i pm di Ivrea, Valentina Bossi e Alessandro Gallo, ascolteranno (o interrogheranno, a seconda dei casi), altri protagonisti della vicenda. Tra loro c’è anche un sindacalista della Uil, Gian Livio Lembo che ancora ieri negava il suo coinvolgimento. Ci sono poi Carla Fasson, dirigente delle Professioni Sanitarie infermieristiche e tecniche dell’AslTo4, Anna Maria Ghiberti (direttore amministrativo dell’ospedale di Settimo), Marianna Anselmo (dipendente di Cm Service), Claudia Griglione (Tecnico AslTo4), Maurilio Ognibene (Tecnico della prevenzione), Andrea Fiorillo (Tecnico ingegnere), Enzo Bertellini (tecnico della prevenzione), Maria Grazia Gazzera (Operatrice ospedale di Cuorgné e consigliere comunale di maggioranza), Massimo Gai (Medico), Gaia Pavan (Tecnico della prevenzione), Mariella Forma (Coordinatrice di laboratorio), Michele Scusello (Capo area della Cm Service), Stefano Loss Robin (Direttore amministrativo dell’AslTo4), Mauro Milan (Avvocato), Dario Fornasieri (Laboratorio analisi), Pasquale Salerno (Coordinatore di laboratorio) e Marco Salvagno. Un ex ufficiale della Guardia di Finanza già operativo per anni a Torino e attuale dirigente del “Mater Olbia Hospital”, indagato per turbata libertà degli incanti. Altre accuse contestate a vario titolo: turbativa d’asta, corruzione, rivelazioni e abuso di atti d’ufficio.

marco.bardesono@cronacaqui.it
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.