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IL BORGHESE

La politica delle contraddizioni

Leggi il commento di Stefano Tamagnone

La politica delle contraddizioni

La politica delle contraddizioni

Un viaggio fra le meraviglie sabaude in sella a una bicicletta, su un percorso che si candida anche ad essere un nuovo asse di collegamento per l'uso quotidiano. Si presenta così la futura ciclovia Corona di Delizie, 40 chilometri fra Venaria, Rivoli e Stupinigi, attraverso tre parchi naturali e tre residenze reali, che la Regione realizzerà grazie ai fondi europei con una stanziamento complessivo di 40 milioni.

Una manna per gli amanti delle due ruote, per il turismo. E anche per l’ambiente, sottolineano Alberto Cirio e Stefano Lo Russo durante la presentazione. Perché la bicicletta è il futuro. E pedalare è il paradigma della nuova mobilità. Tutto giustissimo. Non fosse che, proprio mentre il governatore e il sindaco parlano al grattacielo della Regione, sul sito del Gtt compare l’avviso di un adeguamento delle tariffe che scatta da oggi.

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Con un rincaro di venti centesimi per i biglietti extraurbani, che si sommano agli ottanta centesimi in più già rifilati la scorsa estate. Un euro in più in dodici mesi. Non proprio un incentivo alla cosiddetta mobilità leggera, che di fronte a certe contraddizioni - temiamo - dalle nostre parti rimarrà uno slogan. E continueremo a guardare ciò che accade all’estero con gli occhi sgranati, a fare missioni per studiare strategie che in fondo richiedono soltanto la volontà di andare in una certa direzione.

Come hanno fatto ad Amsterdam, dove con una tessera si prendono i mezzi pubblici e si affittano le biciclette dello sharing. Il tutto a prezzi calmierati, pagando soltanto per il percorso fatto effettivamente (13 centesimi per tre fermate), 4 euro e 45 se ci si vuole muovere su due ruote per 24 ore. Da noi, un biglietto urbano del Gtt costa un euro e 70. Per una bici si spendono 15 euro l’ora. Resteremo la capitale dell’auto. Ma solo nelle code ai semafori. Le macchine, ormai, le costruiscono altrove.

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