Cerca

li borghese

Alla Lady del Gtt la metro non piace

Leggi il commento del direttore Beppe Fossati

Alla Lady del Gtt la metro non piace

Alla Lady del Gtt la metro non piace

Il Gruppo Torinese dei Trasporti, per tutti Gtt, di problemi ne ha tanti, a cominciare dai bus che vanno a fuoco, ma quando si tratta della Metro, il trenino numero 1 che taglia Torino da piazza Bengasi a Collegno, gli altri guai quasi svaniscono. Il trenino è sofferente, fragile, mal governato e, apparentemente privo di quella manutenzione che il biglietto pagato (2 euro) dovrebbe garantire. L’elenco dei disservizi è lungo e se fa sorridere il fatto che in una città che si definisce turistica la metro di fermi per l’intero mese di agosto alla faccia degli ospiti paganti, fa inferocire che alla riapertura (tre giorni fa, 2 settembre) 32 scale mobili fossero ferme come pure due ascensori e gli sbalzi di corrente fermassero i convogli come se i viaggitori giocassero alla fiera del Saracino. Roba da non credere, vista la sosta che è stata imposta, ci dicono, dalla manutenzione dei tunnel sotterranei.

Ma nel frattempo elettricisti, manutentori e tecnici erano in vacanza? Forse sì. Oppure era assente l’amministratore delegato di Gtt, la dottoressa Serena Lancione alla quale - dicono le malelingue - la Metro non piace. E pare non ci sia salita manco una volta. Qualcuno per gettare acqua sul fuoco parla solo di una giornata nera. Ma è smentito dai fatti. Anche ieri, 4 settembre, non funzionava tutto, visto che almeno cinque scale mobili sono ancora ferme, alla faccia delle barriere architettoniche. Un guaio grosso per la città che già ha mal sopportato il fermo d’agosto sostituito lì per là da navette posticce. Guaio che va risolto anche perchè lo stop estivo lo abbiamo sopportato anche lo scorso anno, con identici disservizi e disagi. E così delle due, l’una. O va in manutenzione anche Gtt, cambiando i responsabili dei guai, oppure tocca al Comune battere un colpo. Che speriamo sia duro. Al proposito i bene informati ci annunciano una sorta di duello rusticano tra signore: da una parte la gelida Lancione e dall’altra la scapigliata assessora Chiara Foglietta. Appuntamento il 12 settembre. Noi, ovviamente, saremo lì.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.