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Il Borghese

Torino, qui paghi la sosta (due volte) e poi ti arriva la multa?

Disavventure con i parcometri a due passi dal centro e un rimedio "fai da te"

Paghi la sosta (due volte) e poi ti arriva la multa?

Paghi la sosta, anche due volte, ma non sei in regola. E, a quel punto, ti arriva anche la multa? Succede a Torino, agli automobilisti che in una mattinata qualunque si trovano a dover “discutere” con i parcometri.

Siamo in zona Santa Giulia (ma ci sono state segnalazioni anche in via Villa della Regina, per esempio): l’automobilista trova uno spazio, nelle strisce blu ovviamente, parcheggia e si avvia al vicino parcometro, in via degli Artisti. La procedura dei parcometri, gestiti da Gtt, è ben nota ormai: selezioni la tariffa, inserisci il numero di targa dell’auto, scegli se pagare con carta o monete. L’incauto automobilista opta per il bancomat: inserisce la tessera, seleziona la durata della sosta, dà l’ok... E resta a mani vuote. Dopo alcuni secondi, infatti, il parcometro non emette lo scontrino, ma sullo schermo appare la scritta “Incidente tecnico”.

L’automobilista, allora, ripete la procedura. Mentre lo fa, sul suo smartphone arriva la notifica (con calma) dell’avvenuto pagamento della sosta con il bancomat, quello di prima. Nel frattempo ha effettuato il secondo pagamento: ancora problema tecnico. Niente scontrino. In compenso arriva anche la seconda notifica.

La domanda del nostro automobilista è: quei soldi sono stati realmente addebitati (due volte)? Da qualche parte, magari nella centrale operativa, il pagamento è stato riportato? Oppure, fra qualche tempo si scoprirà anche di aver preso la multa, perché magari gli ausiliari, se sono passati, come alle volte capita non hanno lasciato la contravvenzione sul parabrezza (anche perché pioveva)? Nel caso, il nostro automobilista aveva provveduto in proprio con un biglietto in cui garantiva di aver effettuato il pagamento (e segnalando il malfunzionamento). Speriamo che gli abbiano creduto.

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