l'editoriale
Cerca
Il Borghese
27 Giugno 2025 - 05:50
Un tempo ai piloti di Formula 1 vittoriosi in un gran premio davano una grossa corona d’alloro. Il campioncino Kimi Antonelli ne ha sfoggiata una (ben più piccola) per la Maturità, proprio al termine dell’orale. E scusate, ma voglio usarlo come testimonial, di questo articolo. Spoiler: sembrerà una riflessione da boomer (e pazienza se per età sono nella generazione dopo...).
Corone d’alloro o di fiori sono da anni una costante delle lauree: non certo per concessione degli atenei, ma per iniziativa di amici, genitori e che altro... I neo-dottori sfoggiano il copricapo come altrove, per esempio negli Stati Uniti, si fa con toga e tocco, con tanto di cerimonia.
Da qui, l’usanza è rotolata fino alle lauree triennali: corona d’alloro anche per i dottori triennali. Adesso, vedo che si fa per la maturità. Tra l’altro, io ho un vago ricordo del mio Esame di Stato (no: non sono di quelli che lo vagheggia, né che lo ricorda come un incubo) e mi pareva che gli esiti si conoscessero solo dai tabelloni. Ora, è tutto immediato.
E così anche la premiazione dello studente, con genitori in attesa all’esterno, giusto per aggiungere pressione a pressione (il pargolo, poi, quando dovrà confrontarsi con degli esami senza la “tifoseria” che farà?).
Buon gusto a parte, mi chiedo una cosa. Se per maturità, triennale e magistrale il festeggiamento simbolico è il medesimo, qual è il valore che diamo a queste tre tappe? Sono tutte importanti? Certo che lo sono, ci mancherebbe. Ma in maniera differente. Se diamo a ogni tappa il medesimo valore, è come non dare alcun valore. È solo un momento da selfie. Aspettiamo il momento in cui la corona d’alloro verrà usata per la licenza delle medie?
Dopo di che, ognuno faccia come preferisce, ci mancherebbe. A noi vecchi, semplicemente, piace lamentarci.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..