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A trent’anni dalla strage di Capaci: omaggio a Falcone, «un eroe solo»

giovanni falcone

Il 23 maggio saranno passati trent’anni dalla strage di Capaci, dalla morte di Giovanni Falcone con la moglie e gli uomini della scorta. E alla figura del giudice, il Salone dei “Cuori selvaggi” non può non dedicare ampio spazio, al di là di Roberto Saviano, che sarà ospite di alcuni eventi con il suo romanzo ancora ai vertici delle classifiche, il primo appuntamento è quello con la sorella di Falcone, Maria, autrice del libro assieme a Lara Sirignano “L’eredità di un giudice” (Mondadori, 17,50 euro), che presenterà il volume inaugurando il programma giovani del Salone del Libro, in Arena Bookstock, nel Padiglione 2, oggi alle 10.30.

Ma Maria Falcone firma anche la prefazione di un libro curioso, dolce e struggente al tempo stesso, “Il cane di Falcone” (Fazi, 12 euro) di Dario Levantino. È un romanzo dove a parlare è il cane Uccio, adottato da Giovanni Falcone e dotato di una particolare preveggenza. Uccio, in realtà, era il bastardino che dormiva tra le statue di Falcone e Borsellino, al Palazzo di Giustizia di Palermo, ed è morto pochi anni fa. Ma Levantino lo immagina come fedele compagno di Falcone, «confidente e amico di un eroe solo. Il cane veggente, che ha vissuto sulla propria carne la crudeltà e l’umiliazione e trema davanti ai soprusi e alla violenza, e il giudice che, nel ribellarsi alla prepotenza mafiosa, ha conosciuto invidie, tradimenti e corvi» scrive Maria Falcone nella prefazione.

Domani, alle 12, in Sala Oro all’Oval, ci sarà il convegno “Giovanni Falcone è vivo!” con Gian Carlo Caselli, Luigi Ciotti, Helena Janeczek, Marzia Sabella e Evelina Santangelo. Mentre il 22 maggio, alle 14 nella Sala Blu del Padiglione 2, sarà il turno di Marcelle Padovani, con “Giovanni Falcone. Trent’anni dopo” (Sperling&Kupfer, 18,90 euro).

IL CANE DI FALCONE Autore: Dario Levantino Editore: Fazi Genere: Romanzo Prezzo: 12 euro
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