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Il fatto

La Cassazione chiude il caso Allegri-Ughi: nessun risarcimento per l'ex mister della Juventus

La Corte di Cassazione conferma: Claudia Ughi non deve risarcire Massimiliano Allegri.

La Cassazione chiude il caso Allegri-Ughi: nessun risarcimento per l'ex mister della Juventus

Massimiliano Allegri

La vicenda che ha visto protagonisti Massimiliano Allegri e Claudia Ughi si è conclusa con una sentenza definitiva della Corte di Cassazione. Martedì 29 aprile 2025, la massima autorità giudiziaria italiana ha posto la parola fine a una disputa legale stabilendo che l'ex moglie del noto allenatore non deve alcun risarcimento.



La storia inizia nel 2021, quando Allegri decide di querelare Claudia Ughi, psicologa e madre di suo figlio. Le accuse erano pesanti: appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari. L'ex allenatore della Juventus sosteneva che Ughi avesse utilizzato impropriamente i fondi destinati al mantenimento del loro figlio, all'epoca undicenne, per un totale di circa 210.000 euro. Tuttavia, già in sede civile, Allegri aveva tentato di ottenere una riduzione dell'assegno di mantenimento, ma senza successo.

Il processo penale di primo grado si è svolto con rito abbreviato. La sentenza ha visto l'assoluzione di Claudia Ughi, un verdetto che Allegri ha deciso di contestare ricorrendo alla Corte d'Appello. Anche in questo caso, però, la decisione è stata confermata: nessuna colpa da parte di Ughi. Non soddisfatto, Allegri ha portato la questione fino alla Corte di Cassazione, sperando in un ribaltamento della sentenza. Ma la Corte ha confermato quanto stabilito nei precedenti gradi di giudizio, chiudendo definitivamente il caso.

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