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Juventus, Federico Gatti fa mea culpa. E sul suo ritorno in campo...

Il difensore ha parlato a Coverciano dove ha ritirato il Premio Ussi. Intanto Kelly finisce ko e Yildiz...

Juventus, Federico Gatti fa mea culpa. E sul suo ritorno in campo...

Marcatura stretta per Federico Gatti (foto LaPresse)

Un finale da brivido, un finale da thrilling. Stiamo parlando di quello che attende la Juventus nelle ultime quattro partite di campionato per centrare l’obiettivo minimo per questa stagione, la qualificazione alla prossima Champions League. Alla squadra di Tudor non è bastato vincere domenica scorsa contro il Monza: la strada per l’approdo alla “coppa dalle grandi orecchie” 2025/2026 è ancora lunga e tortuosa. E sul cammino della Signora, nelle ultime ore, si sono presentati anche due “imprevisti”. Stiamo parlando dell’espulsione - decisamente ingenua - del fantasista turco Kenan Yildiz nel finale di primo tempo per una gomitata al volto rifilata a Bianco, centrocampista dei brianzoli. Ebbene, l’ex Baryern Monaco - la Juve valuta dalla multa alla punizione esemplare - rischia fino a tre turni di squalifica «per condotta violenta».

Quasi sicuramente il classe 2005 (festeggerà il compleanno il prossimo 4 maggio; compirà 20 anni) salterà le sfide cruciali della volata per la Champions, quelle contro Bologna (il prossimo 4 maggio) e contro la Lazio, programmata ieri dalla Lega Calcio per sabato 10 maggio alle 18. Come se non bastasse, dicevamo, l’espulsione di Yildiz, lunedì 28 aprile, un’altra brutta notizia è arrivata dall’infermeria bianconera. Stiamo parlando dell’infortunio di Lloyd Kelly. Tudor perde anche l’ex Newcastle. «Gli accertamenti diagnostici - si legge nel bollettino divulgato dai bianconeri - hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale». «Tra circa 10 giorni verranno ripetuti nuovi esami per definire con esattezza i tempi di recupero», si legge ancora. Un altro guaio per l’allenatore croato considerando che in difesa deve già fare i conti con l'assenza dei lungodegenti Bremer e Cabal e di Gatti. A proposito di quest’ultimo, lunedì 28 aprile, il difensore ha ricevuto a Coverciano il Premio Ussi. Da oggi, fa sapere, ricomincerà a correre.

«Ora ci sono 4 partite fondamentali - ha detto a margine -, non puoi lasciare veramente niente per strada perché siamo tutte lì. Il quarto posto è l'obiettivo minimo, bisogna centrarlo in tutti i modi. Avremo due partite durissime fuori casa con Bologna e Lazio e da lì arriverà tanto del nostro futuro. Dobbiamo portarci a casa la qualificazione in Champions». «Non si può essere contenti - ha continuato - di questi risultati, facciamoci tutti un esame di coscienza, mi ci metto io per primo. Dalla mia vita ho imparato che le difficoltà aiutano per il futuro e mi auguro che sia anche questo il caso».

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