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Rogo devasta lo Sport Club: «C’è omertà, aprire gli occhi»

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Corto circuito o atto doloso? Al momento è prematuro fare ipotesi su quanto accaduto nella tarda serata di domenica all’interno dello “Sport Club” di via Di Vittorio, la struttura sportiva comunale gestita dall’Azienda Speciale Multiservizi. Le uniche due certezze, a oggi, sono che si tratta del secondo incendio alla struttura nell’arco di poco più di un mese e che la struttura ha subito danni ingenti: le prime ipotesi parlano addirittura di più di 100mila euro.

Ad andare distrutta è stata un’ala degli spogliatoi, tetto e pannelli fotovoltaici compresi. L’incendio, infatti, sviluppatosi dal quadro elettrico, ha distrutto una decina di spogliatoi che in queste settimane sarebbero stati usati dai fruitori dei campi da calcio a 5 e calcio a otto. Tra cui la Virtus Venaria, nuova realtà sportiva del territorio.

A fine marzo il precedente: un incendio al quadro elettrico della piscina comunale, che ha riguardato anche i pannelli fotovoltaici, con un danno che si è aggirato attorno ai 40mila euro.

L’allarme è scattato attorno alle 23. Sul posto diversi mezzi dei vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme. Tutta la parte degli spogliatoi è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Venaria, intervenuti tempestivamente. «Attendiamo gli accertamenti da parte dei vigili del fuoco e le indagini dei carabinieri», taglia corto il sindaco Fabio Giulivi. E c’è pure il precedente di qualche mese fa, quando un’auto venne data alle fiamme dentro l’area spogliatoi del campo in erba naturale dei campi sportivi “Don Mosso”.

«Tutta la nostra attrezzatura ha preso fuoco ma vogliamo tranquillizzare le famiglie: la Virtus non si piega. Anzi, saremo ancora più forti. Questo fatto ci rafforzerà e farà aprire gli occhi a tante persone. Vogliamo mettere fine a questa omertà che con lo sport e il calcio hanno poco a che fare», denuncia il presidente della Virtus, Marco Scognamiglio.

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