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Zingari devastano le case Atc: i bimbi giocano tra topi e blatte

case popolari chieri

Le case popolari di via Monti a Chieri

Negli alloggi topi e blatte, nel cortile rifiuti, mobili, furgoni dove dormono donne e bambini: è la situazione delle case popolari di via Monti, denunciata dai residenti e confermata anche dal ComuneL’ultimo episodio risale alla serata di martedì, quando sono intervenuti i carabinieri e gli assessori Raffaela Virelli e Paolo Rainato. I protagonisti sono persone di etnia rom: «Domenica ci sono stati schiamazzi fino a tarda notte e i residenti temevano che si ripetessero martedì - riporta Virelli -. Per questo ci hanno chiamati e abbiamo scoperto che c’erano donne e bambini molto piccoli che dormivano in furgoni parcheggiati nel cortile interno: segnaleremo tutto al Tribunale dei minori». L’episodio si aggiunge ad aggressioni e minacce da parte delle stesse famiglie rom agli assessori e ad altri residenti del quartiere. Non solo: «Gettano in strada rifiuti, mobili e sedie - aggiunge la consigliera Rachele Sacco, che da sempre rende pubblici i problemi del quartiere popolare -. Intanto gli stabili sono infestati da topi e blatte: la disinfestazione dovrebbe essere compito dell’Atc, che è l’ente gestore». Atc replica di non aver ricevuto la petizione firmata da più della metà dei residenti, prevista in caso di derattizzazioni: «È stata inviata a gennaio, l’hanno persa?», provoca Sacco. Che poi si rivolge al Comune: «Il sindaco tutela la salute pubblica: potrebbe intervenire con un’ordinanza». L’assessore Virelli allarga le braccia: «È un problema generale: la legge regionale favorisce l’accesso alle case popolari per persone con problemi. Adesso cercheremo di attaccarci al regolamento condominiale, che prevede la decadenza dall’alloggio dopo tre richiami: con il lancio dei mobili e l’episodio di martedì siamo già a due. Speriamo di risolvere, la gente del quartiere ha paura».
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