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23 Luglio 2021 - 07:51
Gli orti abusivi lungo la ferrovia trasformati in una discarica di rottami sono giunti, ora, al capolinea. Dopo tante lamentele e polemiche da parte dei residenti del Lingotto si è giunti a una conclusione: lo sgombero degli abusivi e la rimozione delle masserizie che per molti anni hanno occupato (senza averne titolo) quegli orticelli. «Siamo felici di questo provvedimento - spiega Maribell Velez, una residente della zona -. Le nostre lamentele persistenti sono servite a qualcosa».
L’accordo Merito dell’accordo, andato a buon fine, stipulato nei mesi passati tra il Comune di Torino e Rfi per la sistemazione e la bonifica degli appezzamenti di terreno di corso Caio Plinio. «Ci occuperemo della pulizia, solo della parte che ci compete», aveva spiegato a suo tempo l’assessore all’Urbanistica della Città, Antonio Iaria rispondendo a un’interpellanza di Francesco Tresso, di Lista Civica. In corso Caio Plinio gli orti avevano colonizzato quasi tutta l’area a ridosso della massicciata (fino all’ingresso di un’area cani). L’accordo prevedeva che Rfi riqualificasse a sue spese la zona di sua competenza. Prima di passare la palla al Comune. Gli orti saranno smantellati e poi rimessi a nuovo, dote per i cittadini che li potranno curare.
La Circoscrizione
Un problema che interessava da vicino anche la circoscrizione Otto, che l’anno scorso aveva presentato un’interpellanza al Comune. «La notizia, dello sgombero - spiega il presidente, Davide Ricca -, fa felici anche noi». «Da due anni si attendevano gli interventi di bonifica. Chi ne beneficia è sicuramente il quartiere» conclude il vicepresidente, Massimiliano Miano.
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