Alla fine le prime multe per il mancato possesso del Green Pass sono arrivate anche nel Torinese. Anzi no, perché in realtà le regole ancora non sono chiare neanche agli stessi agenti che si sono presi qualche giorno per capire se e come procedere. È stata una domenica complicata quello di Massimo Blanc, comandante della Polizia locale dell’Unione montana comuni olimpici Vialattea. Tutta “colpa” della Fiera di Ferragosto di Pragelato, tradizionale appuntamento estivo che anche quest’anno ha richiamato più di 100 espositori in Val Chisone. Una fiera che come tale ricade tra gli eventi in cui, secondo il decreto legge del governo, è richiesto il possesso del Green Pass.
E così domenica mattina gli agenti hanno provveduto a effettuare i dovuti controlli: «Abbiamo verificato la posizione di una cinquantina di turisti e tutti erano in possesso del documento» spiega Blanc. Tutto a posto davanti alla bancarelle quindi. Ma non dietro. «Su 105 espositori - continua il comandante - 6 erano privi di Green Pass». E qui sono cominciati i problemi, tra le proteste degli ambulanti colti in fallo e i passanti che invece prendevano le difese dei vigili, chiedendo che tutti rispettassero le regole. Uno degli espositori non in regola era Serena Tagliaferri, presidente della Associazione Fieristi Italiana, che si è fatta portavoce della protesta: «Non è normale, è una follia. Noi vogliamo solo lavorare. Lo stesso giorno a Pragelato c’era anche il mercato, a cento metri dalla Fiera, ma lì il Green Pass non era richiesto. Ci siamo stufati, non è possibile alzarsi alle 4 del mattino per andare a lavorare e prendere delle multe».
In realtà però la multa potrebbe anche non arrivare, perché - ancora una volta - le regole non sono così chiare. «Noi non vogliamo vessare nessuno ma dobbiamo essere corretti nei confronti di tutti, anche di chi era in possesso del documento - spiega il comandante - quindi abbiamo provveduto a identificare chi non era in regola secondo l’articolo 13 della legge 689. Ora abbiamo 90 giorni di tempo per decidere se procedere con il verbale da 400 euro». Il dubbio è semplice: anche chi lavora nelle Fiere deve avere il Green Pass o, come nei ristoranti e nei bar, il documento è richiesto solo ai clienti?
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«Vogliamo essere sicuri - conclude Blanc - quindi entro la settimana chiederemo un chiarimento alla prefettura». Il caso di Pragelato rischia quindi di “fare giurisprudenza”, obbligando il Governo a fornire una interpretazione del decreto legge. Nel frattempo, il sindaco Giorgio Merlo ha voluto difendere i “suoi” vigili dalle accuse ricevute: «Hanno operato in modo corretto, trasparente ed educato. Le polemiche arrivano da chi non vuole rispettare le regole».
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