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Siepi, ciclabile e 34 posti auto in meno: come cambia il look di corso Marconi

corso marconi posti auto

Un milione e 300mila euro. Tanto costerà la riqualificazione ambientale di corso Marconi, nel tratto tra via Madama Cristina e corso Massimo D’Azeglio. Un progetto definitivo di rilancio del viale centrale di San Salvario, passato attraverso una forte interlocuzione con la sovrintendenza. E tenendo dunque conto dei vincoli.

IL PROGETTO Il progetto presentato dall’architetto Paola Giordana prevede l’introduzione delle siepi a protezione dell’area pedonale e una pista ciclabile unidirezionale collegata semaforicamente con il parco del ValentinoNel viale centrale spazio anche alla socializzazione con panchine, a una nuova pavimentazione e illuminazione pedonale vicino alle sedute, disposte a gruppi di due. La banchina alberata verrà rifatta e liberata dalle auto, con il parcheggio in linea che sostituirà quello a spina. Nel controviale verranno anche rifatte le parti in asfalto. Mentre l’attraversamento all’altezza di via Ormea sarà ripristinato. Obiettivo del progetto la valorizzazione dell’asse storico, l’abbattimento delle barriere, il miglioramento della qualità ambientale, la riduzione del traffico veicolare e la creazione di un luogo di frequentazione, aperto a tutti i cittadini e in sicurezza.

I PARERI I cantieri in arrivo, fondi React Eu, dividono cittadini e politica. A cominciare alla perdita di 34 posti auto. «Nessuno ci ha coinvolti nel progetto - è intervenuto Umberto Capra, residente -, che tuttavia è davvero importante». Per Matteo Tabasso «c’è il rischio che il viale centrale diventi un’isola felice con tutto il traffico e l’inquinamento spostato nel controviale». «Restituiamo al quartiere un territorio rigenerato» ha spiegato il coordinatore ai Lavori pubblici, Alberto Loi Carta. Qualche preoccupazione sulla diminuzione dello spazio di socializzazione davanti alla scuola Manzoni da parte del coordinatore della sottocommissione Sostenibilità urbana, Riccardo Tassone.

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