Cerca

Cinghiali e nutrie sul lungo Po: «Attirati dagli avanzi di cibo»

cinghiale lungo po gn

Prima le nutrie fotografate mentre rovistano tra i rifiuti (abbandonati per strada), poi persino i cinghiali a passeggio per il lungo Po Antonelli. La fauna di zona Vanchiglietta comincia a fare i conti con nuovi esemplari, sicuramente più appariscenti dei classici cani e gatti. Notizie prese con ironia da alcuni cittadini, meno da altri. Preoccupati soprattutto per l’avvistamento degli ungulati. «Penso che mi spaventerei se dovessi imbattessi in un cinghiale mentre porto a spasso il mio cane» così Michele, un residente della zona.

La passeggiata sul Po è molto frequentata, sia di giorno che di sera, e la paura di un incontro ravvicinato esiste eccome. «Forse sono attirati dai rifiuti o dall’odore del cibo» racconta un altro cittadino. Come le nutrie che dalla passerella Chiaves hanno cominciato ad allargarsi alla piazzetta, andando a cercare qualcosa da mettere sotto i dentoni. «Problema che si verifica anche in collina - replica il vicepresidente della Circoscrizione 7, Ernesto Ausilio -. Tutte le sere i cinghiali scaraventano a terra i bidoni di Amiat in cerca di cibo. E le strade, al mattina, ne portano il segno». Non è corretto pur amando gli animali mettere sullo stesso piano gli animali d’affezione con gli animali cosiddetti selvatici. «Con questi ultimi infatti - conclude Ausilio -, l’uomo può infettarsi direttamente più facilmente venendo a contatto con essi, o indirettamente, frequentando ambienti contaminati dalle loro feci o urine. Occorre quindi cercare di mettere un freno a questa espansione e riportare le specie selvatiche nei loro habitat».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.