Cantieri eterni e traffico in tilt. Tra negozi in crisi e case al gelo

Centro città bloccato dai cantieri infiniti. Non c’è ancora una data di riapertura di via XX Settembre, interessata dai lavori di sostituzione dell’impianto fognario, condotti dell’acqua, tubature del gas e binari del tram, partiti ad agosto e ulteriormente rallentati dalla presenza di linee telefoniche nel sottosuolo. Tempi lunghi anche per il cantiere di via Pietro Micca in cui gli operai sono al lavoro per ripristinare le tubature del gas dopo l’incendio avvenuto al civico 1 in seguito a una fuga di gas lo scorso 10 febbraio. Da allora numerosi negozi hanno abbassato le serrande e un centinaio di famiglie sono rimaste al gelo e senza acqua calda. «Lo scorso venerdì l’impianto centralizzato è finalmente ripartito per l’80% dei condomini, ma non per chi ha il riscaldamento autonomo» spiega la portinaia di via Pietro Micca 1, Stefania Parabita. Gli automobilisti nel frattempo sono costretti a fare gincane improbabili e nelle ore di punta si formano lunghe code. Disagi intensificati ulteriormente dalla chiusura prolungata di via XX Settembre. Qui i commercianti lamentano crolli di fatturato fino al 70%. «I lavori di Smat sono ancora presenti nell’intersezione con via Gramsci e nel tratto compreso tra via Santa Teresa e via Bertola, Italgas deve invece concludere gli interventi all’incrocio con via Arcivescovado dove sono stati rinvenuti numerosi cavidotti telefonici posizionati ad altezze tali da con consentire la posa della rete del gas e successivamente dei binari da parte di Gtt - ha spiegato ieri in Consiglio comunale l’assessora Chiara Foglietta, in risposta all’interpellanza del consigliere Pierlucio Firrao -. L’intervento per lo spostamento della rete telefonica, partito il 21 febbraio, risulta particolarmente complesso e non è possibile determinare una data di ultimazione certa dal momento che i singoli gestori devono intervenire singolarmente».