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Il caso

Alla chiamata rispondono più di 2mila: troppo vecchi per prendere la patente

Per rispondere all’sos carenza autisti Gtt punta di arrivare a 1.750 dipendenti entro il 2026

gtt

Natale a mezzo servizio per Gtt

Nel 2024 i dati relativi al trasporto pubblico confermavano la carenza strutturale di personale GTT alla guida dei mezzi pubblici torinesi. Circa la metà delle corse totali “saltate” l’anno scorso (25.577 su 55.890) erano legate alla mancanza di personale.
Un’emorragia cui il Gruppo starebbe tentando di rispondere con una nuova campagna di assunzioni che porta con sé, tra agevolazioni e bonus, 6.500 euro a neo-assunto. Frutto da una parte del pagamento del corso necessario ad acquisire la patente di guida di tipo D (che costa 3mila euro), conditio sine qua non per potere guidare un bus. Dall’altra due bonus: uno, da 1.000 euro, “di benvenuto”. L’altro, dopo il sesto mese di prova, da 2.500 euro.
Peccato che in tanti non abbiano i requisiti.

Troppo vecchi
Sulle oltre 2.000 candidature ricevute, infatti, sono appena 480 quelle considerate idonee e, per il momento, in graduatoria. Sul totale delle persone a rispondere alla “chiamata” di GTT, infatti, 800 hanno il diploma, mentre 1.225 sono under 40, condizione necessaria per potere garantire l’abilitazione del personale alla guida tramviaria (per cui è necessaria la patente E e non più di 45 anni d’età). A fornire i dati sono stati i responsabili delle risorse umane presso il Gruppo Torinese Trasporti ieri mattina, in commissione consiliare.
Ecco spiegato come mai, nonostante la risposta degli aspiranti autisti sia stata altissima, tre quarti sono rimasti fuori. E come mai, anche se il bando era dedicato a chi non avesse conseguito la patente di guida dei bus, tantissimi non siano ancora stati assunti.

Target 1.750
«L’impegno dell’azienda – conferma GTT – è, da qui al prossimo giugno, raggiungere quota 1.750 dipendenti, al netto del turnover». Tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre il primo corso per conseguire la patente. Entro fine anno gli altri quattro, per un totale di 125 persone e l’effettiva assunzione tra marzo e aprile 2026.
Ma non c’è solo il personale viaggiante. Il piano di assunzione include anche 44 nuovi operai per la manutenzione dei mezzi, 2 sistemisti IT ed esperti in cyber security.

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