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L’ex magistrato ha di nuovo la palestra per insegnare alle donne a difendersi

Palestra
L’ex magistrato avrà la sua palestra. Fulvio Rossi, avvocato, che lasciata la toga ha messo il kimono per aiutare le donne vittime di violenza a difendersi, potrà di nuovo fare le sue lezioni. TorinoCronaca, il 18 febbraio, aveva dato voce al suo appello perché la Palestra dei diritti, all’interno del Palagiustizia, era stata chiusa. In quello spazio, Rossi teneva corsi gratuiti di Mga, il Metodo globale di autodifesa, alle donne.

Ora, dopo il nostro appello, in soccorso all’ex magistrato è arrivata la Circoscrizione Sette, che gli ha messo a disposizione la palestra comunale Cadore, di fronte alla parrocchia. «Ho incontrato Fulvio Rossi e la Circoscrizione è felice di mettergli a disposizione la palestra per i suoi corsi», ha dichiarato Luca Deri, presidente della Sette. I corsi inizieranno ad aprile, nel primo pomeriggio. «Sono felice di poter ripartire - ha detto l’ex magistrato - , anche perché in questi anni alla Palestra dei diritti più di tremila donne hanno imparato a difendersi da mariti o compagni violenti».

La storia della Palestra dei diritti era iniziata nel 2008, Rossi, che è anche maestro di ju-jitsu 5° dan con l’associazione Nonpiuindifesa, teneva corsi di autodifesa. Ma la palestra, che si trova nei seminterrati del Tribunale, è stata chiusa col lockdown. Non solo, all’interno c’è ancora un tatami da tremila euro, di proprietà della Corte d’Appello, oltre a un defibrillatore donato dalla Città Metropolitana.

Per poter continuare l’attività, l’ex magistrato ha fatto lezione in locali provvisori, ospite di maestri. Ora ha di nuovo una palestra. E non è tutto, perché anche l’associazione Nonpiuindifesa, che si era sciolta, è stata ricostituita. Spiega Elisabetta Malagoli, avvocato e una dei soci fondatori, che si occuperà della parte legale: «Rinasce un progetto culturale di contrasto alla violenza di genere, ma anche di miglioramento delle condizioni psico-fisiche e di consapevolezza delle donne».
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