l'editoriale
Cerca
03 Settembre 2022 - 09:33
«Perché il semaforo e la sbarra del sottopasso di strada Vivero non hanno funzionato? E perché, nonostante tutti i sottopassi della città siano sensibili agli allagamenti, non si è optato per chiuderli preventivamente con transenne quando la pioggia è diventata battente?». Tre giorni dopo il nubifragio che ha avuto come epicentro Moncalieri e la vicina Nichelino, dove i danni sono stati più contenuti, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia tuonano contro la gestione dell’emergenza. Sono al lavoro su un’interrogazione congiunta che vuole fare chiarezza sul malfunzionamento dell’impianto. «L’altro giorno, quando l’auto con le due passeggere è rimasta bloccata nel sottopasso si è rischiato grosso - illustra il capogruppo della Lega in consiglio, Arturo Calligaro, professione architetto - eppure è noto che quel sottopasso ferroviario comporti problemi di allagamento sin dalla realizzazione. La domanda che poniamo è: il sistema di rilevamento dell’innalzamento delle acque, funziona? I semafori sono efficienti?». Con negli occhi il ricordo delle alluvioni che hanno mandato sott’acqua la città. La più recente e drammatica, nel 2016, ma anche nel 2019, nel 2000 e nel 1994. Vero è che il fenomeno che si è verificato martedì nulla ha a che vedere con quanto successo in quelle occasioni. Il nubifragio, benché intenso, si è abbattuto sulla città per circa tre quarti d’ora e l’acqua, una volta terminato, è defluita rapidamente. Ma la preoccupazione che possano ripetersi analoghe situazioni, è alta. «Moncalieri è una zona a rischio alluvionale, senza contare che sulla problematica contribuisce anche la conformazione collinare della città, che scarica a valle ingenti quantità d’acqua in - conclude Calligaro - Abbiamo ricevuto soldi per eseguire lavori di messa in sicurezza degli argini, ma non sono stati risolti altri problemi».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..