Musica fino alle 4 del mattino: «Così non possiamo dormire»

Un video dietro l’altro, innumerevoli minuti di disagio tra musica a tutto volume e schiamazzi. Il fermo immagine, poi, parla chiaro: «sono le 2 di notte e qui se non tieni le finestre sprangate non dormi». L’accusa arriva da alcuni palazzi di via Tirreno e corso Siracusa, a cavallo tra le Circoscrizioni 2 e 3. Stiamo parlando di centinaia di famiglie che per mesi hanno sopportato in silenzio e che ora dicono basta. Nel mirino un locale a cielo aperto presente in via San Paolo. Oltre la ferrovia.

D’estate dormire è diventato alquanto complicato, lo dicono i residenti stessi facendo parlare i filmati realizzati con videocamere e cellulari. «Abbiamo fatto delle indagini - raccontano i cittadini, autori di segnalazioni e denunce -. La proprietà, da quanto sappiamo, è del Comune di Torino. Se danno la concessione, ne sono anche responsabili. E non ci risulta, a tal proposito, che queste persone abbiano ricevuto particolari autorizzazioni e deroghe oltre la semplice somministrazione».

Dunque niente balli, discoteca o karaoke. Ed è proprio questo il nocciolo della questione. Motivo che ha convinto i cittadini ad avviare una raccolta firme, coinvolgendo anche gli amministratori dei condomini della zona del parco Ruffini. «La musica inizia alle 22 o anche dopo - continuano -. E prosegue anche fino alle 4 del mattino. Inoltre è molto alta, per questo chiediamo un controllo sul livello dei decibel». Moltissime le chiamate alle forze dell’ordine «ma non sempre vengono, le nostre proteste si infrangono sovente contro un muro di gomma». Così come gli esposti alla polizia municipale. «La situazione, infatti, non è cambiata di una virgola».