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Folle raid in via Chiesa, cinque colpi di un piromane: paura a Borgo Vittoria

Piromane

Nel video si vede solo la sua silhouette, un’ombra nera come la cenere che ieri notte si è lasciato alle spalle lungo l’asse di via Chiesa della Salute. Tre dehors, altrettanti bidoni, un furgone: tutto dato alle fiamme in una manciata di minuti, tra le 4 e le 5, mentre il quartiere veniva illuminato dalle luci delle fiamme e da quelle dei lampeggianti di polizia e vigili del fuoco.

La parola “piromane”, che già si era affacciata nelle cronache delle scorse settimane in occasione degli incendi che hanno colpito fabbriche e cascine della zona tra Villastellone e Chieri, torna così a farsi largo, con prepotenza, anche a Torino. Più precisamente a Borgo Vittoria, dove ieri mattina i residenti passavano dal luogo di un incendio all’altro, incuriositi e impauriti allo stesso tempo ma tutti accomunati dalla stessa rabbia: «Speriamo che lo trovi la polizia in fretta - dicevano in molti - perché se lo troviamo noi, gli facciamo fare la stessa fine che ha fatto fare a quei dehors». Rabbia in fondo comprensibile, in un quartiere che di recente ha dovuto fare anche i conti con una recrudescenza di furti in case e negozi.

Il raid è iniziato intorno alle 4, in via Fontanella, una piccola traversa senza uscita di via Chiesa della Salute, a poca distanza da via Vibò. Qui era parcheggiato il Doblò di un ambulante indiano: nel mirino del piromane è finito l’ombrellone legato sul tettuccio del furgone. Le fiamme lo hanno polverizzato, danneggiando anche la parte superiore e la fiancata della vettura che però, per fortuna, si è salvata, così come la facciata del palazzo.

Il piromane si è poi allontanato, ha attraversato via Chiesa, si è imbattuto nel dehors del bar al civico 29 e ha appiccato un altro rogo al tendone. «Ad accorgersene è stata una signora che abita nella scala vicina - racconta Jing, il titolare - ha buttato dell’acqua ed è riuscita a spegnere le fiamme prima che si allargassero a tutta la struttura».

Nel frattempo, mentre nel quartiere cominciamo ad arrivare le volanti della polizia e i vigili del fuoco, il piromane si avvia lungo via Chiesa in direzione di corso Grosseto, supera tre isolati e, all’angolo con via Breglio, si imbatte nel dehors di un kebab. Il video delle telecamere di sorveglianza lo mostra arrivare a piedi, chinarsi per dare fuoco al tendone e poi allontanarsi con calma mentre le fiamme lentamente, divampano e distruggono la struttura. «Sono qui da 11 anni e non ho mai avuto problemi - spiega Mehmet, il titolare - mai una minaccia, mai una lite. Spero che lo prendano ma nel filmato la sua faccia non si vede mai».

È poi il turno di un altro dehors, quello della panetteria Perfetti all’angolo tra via Chiesa e via Bongiovanni: «Noi abitiamo al piano di sopra - racconta la titolare, Enrica - e per fortuna mio marito era già sveglio. Ha visto il bagliore dalla finestra, è sceso ed è riuscito a spegnere il fuoco». Nel tendone, però, è rimasto un grosso buco a “ricordare” il pericolo corso. Le ultime “vittime” del piromane sono, infine, tre bidoni della raccolta carta in via Natale Palli, a poca distanza da via Sospello.

Le indagini sono affidate alla polizia a partono dai vari filmati acquisiti dagli agenti lungo l’asse di via Chiesa. Tra le ipotesi, anche quella di un tifoso del Marocco che ha voluto “festeggiare” così la vittoria contro il Belgio ai Mondiali. Possibilità però ritenuta remota, a vantaggio di quella di un “semplice” piromane in cerca di emozioni forti.

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