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Dal Canavese

L'appello disperato del rifugio: «Aiutateci a salvare questi 14 cani malati»

I cuccioli erano in una cascina lager in provincia di Torino: «Ce ne sono altri»

Cani malati pont canavese barbania

Uno dei cuccioli salvati dalla cascina lager di Pont Canavese

Li hanno salvati dal “lager” dove vivevano a Pont Canavese, prendendosi anche calci e insulti dal proprietario. Ma la vita di quei cagnolini è ancora in pericolo: «Sono malati e denutriti, abbiamo bisogno di volontari per dare loro cibo e medicinali. E’ un aiuto fondamentale per salvare la vita a questi cani».
A lanciare l’appello è Patrizia Ceccarelli, la responsabile del rifugio Casa del Cane Vagabondo. Lo scorso lunedì è andata lei in frazione Rastello, a Pont Canavese, per recuperare quei cani «malnutriti, in condizioni fisiche e psichiche pessime: erano coperti dai loro stessi escrementi vecchi di chissà quando, tanto che abbiamo dovuto tosare il loro pelo per far tornare puliti quei cuccioli». Ad accoglierla c’era il proprietario: «Mi ha aggredita, prendendomi a calci e lanciandomi addosso un trasportino: sono dovuta correre via per non essere pestata a sangue».

Nell’occasione Ceccarelli ha recuperato 18 cani, di cui 10 affidati al canile di Caluso e 8 al rifugio di Barbania: «Ma siamo tornati per recuperare i 6 cuccioli di una cagnolina: ora ne abbiamo 14 e sono tutti ammalati, magrolini e macilenti».

Le immagini dei cagnolini parlano da sole: «E continuano ad avere la diarrea: per questo abbiamo mandato dei campioni di feci per fare ulteriori esami. Siamo preoccupati, rischiamo che muoiano tutti: per questo sto cercando volontari che portino pappe e fermenti lattici, oltre a dedicare qualche ora per pulire i cani e somministrare loro i medicinali».

Servono volontari che portino pappe e fermenti lattici, oltre a dedicare qualche ora per pulire i cani e somministrare loro i medicinali

La responsabile del rifugio di Barbania lancia anche un appello alle forze dell’ordine e alle istituzioni: «Sono convinta che in quel posto ci siano altri cani maltrattati e in pessime condizioni. E questi salvataggi mettono solo una pezza a un problema enorme e grottesco. So che carabinieri e Asl si stanno interessando, mi auguro che vadano a Pont e risolvano tutto dalla radice».

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