Urla e lamenti dal bosco durante le notti. Ricerche senza sosta dei soccorritori

Da dtre giorni si susseguono le ricerche senza sosta a Chiesanuova, comune della città metropolitana di Torino, dove qualcuno ha lanciato un disperato grido d’aiuto nella mattinata di giovedì scorso. Le urla sono state udite distintamente da diversi residenti del paese in località Let, nella zona di via Belvedere, ma finora non si è riusciti a individuare la fonte né a trovare tracce di un possibile disperso.

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Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, volontari di protezione civile, Croce Rossa, Aib, cinofili e personale del soccorso alpino, che hanno battuto palmo a palmo aree boschive e rurali attorno al centro abitato. Ieri si è alzato in volo anche l’elicottero Drago dei pompieri, ma senza esito. Anche oggi le ricerche sono riprese di buon ora, ma nessuna novità è emersa.

Le ipotesi sono diverse: si potrebbe trattare di allevatori intenti a portare in alpeggio i propri animali (anche se alcuni di loro hanno smentito di aver mai chiesto aiuto), di un parapendista in difficoltà che poi si è allontanato autonomamente dalla zona o addirittura di uno scherzo di cattivo gusto, se non, addirittura, come sinistramente asserisce qualcuno, "di un'anima del Purgatorio" in quanto in quella zona, nel recente passato, sarebbero stati segnalati ritrovi di adepti di alcune sette dolciniane (da tempo si sono trasferite dalle colline biellesi) e alcune sarebbero dedite a praticare sedute spiritiche e ad evocare i defunti.

Ma nessuna di queste spiegazioni sembra convincere i soccorritori (tantomeno l'ultima), che non vogliono lasciare nulla di intentato per scongiurare il peggio. Un vero e proprio mistero, insomma, che sta tenendo con il fiato sospeso gli abitanti di Chiesanuova e che richiede una soluzione al più presto.