Cerca

TRAFFICO

Una città a 30 all'ora: il futuro di Chieri

Il consiglio comunale approva il piano del traffico con nuovi limiti e aree pedonali

piazza umberto chieri

Piazza Umberto: la giunta voleva pedonalizzarla ma ha accantonato l’idea

Tra aree pedonali più ampie e nuove rotonde, in tutti i quartieri residenziali di Chieri le auto dovranno viaggiare al massimo a 30 chilometri orari. Lo prevede il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, il documento strategico sulla mobilità cittadina appena approvato dal Consiglio comunale.

«Renderemo Chieri più vivibile, sostenibile e sicura» presenta l’assessore alla viabilità Paolo Rainato. Entro la fine del mandato, prevista a giugno 2024, la Giunta prende l’impegno di rendere a senso unico via Albussano, una strada che collega il centro e alcune delle principali scuole chieresi. Piazza Pellico, dove ci sono altri due istituti, sarà resa pedonale nella carreggiata vicina ai plessi scolastici. Novità anche per via Roaschia, la strada che si snoda in direzione Pino e ospita le villette dei chieresi più benestanti: oggi, chi la percorre, a ogni incrocio deve dare la precedenza a chi si immette dalle vie secondarie, fermandosi allo stop. Entro la prossima estate, gli stop saranno rimossi e arriveranno dei rialzi per far rallentare le auto. Non è escluso l’arrivo di altri dissuasori di velocità, in aggiunta agli oltre trenta dossi e attraversamenti pedonali rialzati costruiti a Chieri nell’ultimo anno.

In Consiglio comunale, escluso Andrea Limone (Chieri C’è), i gruppi di minoranza hanno duramente criticato il Piano, tanto da uscire dall’aula al momento del voto. Non condividono il metodo con cui è stato elaborato e, nel merito, le proposte. Oltre a quelle già menzionate, il Piano ne include molte altre. Spetterà a chi governerà la città dall’anno prossimo confermare di volerle concretizzare.

Tra queste, c’è l’abbassamento del limite di velocità a trenta chilometri orari in tutta la città, escluse le arterie principali. Il trafficatissimo incrocio del Murè non sarà più regolato da semafori ma da due grosse rotonde. In centro, si allarga l’isola pedonale di via Vittorio Emanuele mentre via delle Orfane torna a doppio senso. In un’altra parte di via Vittorio, dove la carreggiata è particolarmente stretta, sarà istituito un senso unico alternato. Restano aperte alle auto piazza Umberto e piazza Duomo, dove inizialmente la Giunta avrebbe voluto vietare i motori, mentre in piazza Cavour si viaggerà in salita e non più in discesa. Cambiano i sensi unici vicino all’ospedale Maggiore e in via IV Novembre. In futuro, si potrà anche valutare l’abolizione delle zone a traffico limitato. Grazie alla proposta di eliminare la sosta libera in centro storico (i parcheggi saranno solo a pagamento o, se gratuiti, con limiti orari) e i nuovi assetti delle vie, «chi vorrà attraversare la città, non potrà più passare dal centro» prospettano i professionisti dello studio milanese Polinomia, a cui la Giunta ha affidato la realizzazione del Piano.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.