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A Chieri

La Questura alla Festa della Birra: «Al concerto è vietato ballare»

Pubblico costretto a rimanere seduto. Il sindaco: «Ora è tutto risolto»

festa della birra chieri

La festa BiCchieri di Birra nell'area ex Tabasso di Chieri

Sotto il palco, il pubblico balla a tempo di musica, com’è normale in un concerto. Ma non si potrebbe e ora gli organizzatori rischiano di finire nei guai.

E’ successo ieri sera a Chieri dove, durante un sopralluogo del personale della Questura di Torino, sono emerse presunte irregolarità legate alle autorizzazioni per lo svolgimento di BicChieri di Birra. È la rassegna che da martedì a oggi, sabato, anima l’area ex Tabasso, con stand di birrifici artigianali e concerti. Organizza il Municipio insieme all’associazione Pro Chieri.



Al terzo appuntamento, il culmine della serata é l’esibizione della band Divina, che porta in scena un medley di grandi successi con coreografie e cambi d’abito. Gli spettatori arrivano prima del tramonto e si siedono ai tavoli sistemati sul piazzale. Quando partono le prime note, si alzano dai tavoli e avanzano verso il palco per ballare. Dopo le prime canzoni, l’esibizione viene sospesa per l’annuncio di un volontario di Pro Chieri: «Per far proseguire la serata, dobbiamo tutti sederci ai tavoli».


Il motivo? All’indomani del concerto, il presidente dell’associazione Piero Tamagnone e i suoi collaboratori pubblicamente non forniscono spiegazioni. Ci pensa il sindaco Alessandro Sicchiero nel pomeriggio di oggi: «Mancavano delle abilitazioni amministrative. L’ha riscontrato la Questura, nel corso del suo sopralluogo sul posto». Di chi è la responsabilità? «Il Comune delega la gestione dell’evento a Pro Chieri. Avevamo tutte le autorizzazioni perché il pubblico cenasse seduto ai nostri tavoli e ascoltasse da lì la musica. Mancavano quelle sull’ingresso libero di chi ha piacere di partecipare solo al concerto, senza consumare e stando in piedi».

Il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero


Dopo le raccomandazioni dal palco, il concerto di ieri è proseguito fino alla fine della scaletta. Una parte del pubblico, però, ha preferito andarsene in anticipo e qualcuno ha attaccato l’organizzazione su Facebook. Intanto ieri, in Municipio, si è svolta una riunione straordinaria con Sicchiero, assessori, volontari di Pro Chieri e il personale amministrativo del Comune: «Ora è tutto risolto - garantisce il sindaco - La manifestazione procederà come da programma».
I fatti contestati hanno rilevanza penale? Sono scattate delle denunce? «Non a mio carico» esclude Sicchiero. E la pro loco? Preferisce non aggiunge altro.

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