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CANAVESE
25 Luglio 2023 - 19:15
“Assalto” di 40 sindaci in Regione: «Ospedale, si scelga l’area Ribes»
Quaranta sindaci e amministratori del Canavese sotto Palazzo Lascaris a Torino per manifestare a favore del sito Ribes come sede del nuovo ospedale del Canavese.
Si alza, quindi, il tono dello scontro tra due aree del territorio canavesano che da mesi si confrontano sul luogo più idoneo a realizzare il futuro nosocomio. Da una parte la zona dell’Eporediese e in primis Ivrea che promuove il sito chiamato ex-Montefibre in una zona periferica ad est della periferia di Ivrea e dall’altra l’Alto Canavese, le Valli canavesane e una parte di Eporediese che, invece, sostengono l’area Ribes in territorio di Pavone.
Un primo studio commissionato dalla Regione all’Ires aveva dato favorita l’area Ribes con un maggior punteggio tecnico, ma la scorsa settimana una proposta di delibera (non approvata) della Giunta Regionale puntava sulla Montefibre. Una decisione alla quale ieri i sindaci si sono opposti incontrando i consiglieri regionali e il presidente del consiglio Stefano Allasia per spiegare le loro ragioni: «In rappresentanza di oltre 110mila cittadini - si legge in una nota congiunta dei sindaci canavesani - sentiamo l’obbligo civile e morale di portare le istanze dei nostri concittadini che da molto tempo attendono una scelta definitiva da parte della Regione Piemonte sulla collocazione del nuovo ospedale di Ivrea e del Canavese. Scelta che dopo più di tre anni di incontri, studi e ricerche l’assessore regionale alla Sanità rimanda all’assemblea dei Sindaci dell’Asl To4. Lo studio IRES, commissionato dalla Regione Piemonte per identificare la scelta migliore per l’allocazione del nuovo ospedale di Ivrea e del Canavese, assegnava un punteggio di 78 punti all’area Ribes e un punteggio di 58 punti all’area ex Montefibre. Lunedì con una nota l’assessorato alla Sanità informava che era stato inviato alla conferenza dei sindaci dell’Asl To4, per l’espressione di un parere, lo studio tecnico aggiornato sulla valutazione dei siti, in virtù della realizzazione di un nuovo casello autostradale a San Bernardo d’Ivrea. Poco dopo la nota dell’assessorato è arrivata la convocazione dell’assemblea dei sindaci, in via d’urgenza, per venerdì prossimo, con all’ordine del giorno la votazione della localizzazione del sito del nuovo ospedale».
Quindi un nuovo studio che ribaltava la situazione a favore di Montefibre e una riunione convocata in fretta e furia per prendere una decisione. «Una riunione su uno studio che non si è potuto analizzare - spiega Alberto Rostagno primo cittadino di Rivarolo - e non sappiamo neppure cosa saremo chiamati a decidere venerdì, quando conteranno anche i voti di comuni non interessati dal progetto. Abbiamo chiesto che almeno questi si astenessero. Non è neppure corretto che dopo tutto quello che si è detto ora la responsabilità passi alla conferenza, senza neppure sapere se il voto sarà poi rispettato dalla Regione».
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