Da Rivoli a Santiago de Compostela in bici per supportare la ricerca sul Cancro

In tre hanno deciso di mettersi in gioco per sostenere una causa lodevole. Che cosa hanno in comune una ex judoka, Valentina Giorgis, un lottatore - il 31enne Ciro Russo di Rivoli, campione di lotta libera in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Oro - e un pensionato, Gennaro Russo, papà di Ciro, residente a Rivalta (ora volontario della Croce di Collegno)?. I tre sono partiti lo scorso primo agosto da Rivoli, con l’intento di raggiungere Santiago de Compostela, affrontando il pellegrinaggio più famoso al mondo.

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In sella alle loro biciclette percorreranno in venti tappe circa 2mila chilometri e, attraversando Italia, Francia e Spagna, affronteranno 23mila metri di dislivello. Per un agosto indimenticabile. L’obiettivo del lungo viaggio in bici è quello di supportare la Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro, ma anche di ricordare chi non è riuscito a vincere la propria battaglia e chi quotidianamente sta affrontando la propria.

«Per un ciclista - raccontano -, potrebbe sembrare un semplice viaggio in bici ma per noi questa rappresenta una vera e propria sfida dove dovremo tirare fuori tutta la nostra determinazione».

Per chi volesse dare una mano si ricorda che è possibile effettuare la propria donazione su Rete del Dono, raggiungibile tramite il link www.retedeldono.it/it/iniziative/fondazione-airc/ciro.russo/rivoli-santiago-de-compostela. Qualcuno ha già cominciato a donare ma serve molto di più. «Il contributo di ognuno di voi - continuano i partecipanti -, sarà la forza che ci permetterà di continuare a pedalare anche nei momenti più difficili, ricordandoci che i grandi ostacoli della vita sono più semplici da superare se si è uniti!».

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