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A CHIERI

Il liceo "vieta" le e-mail ai docenti nel fine settimana: «Non vanno disturbati»

La disposizione riguarda anche i messaggi WhatsApp sulle chat di classe

liceo monti

Il liceo Monti di Chieri

Mail e messaggi ai professori? Sono vietati la sera, il sabato anche al pomeriggio e la domenica tutto il giorno. In nome del diritto alla disconnessione, al liceo Monti di Chieri arriva il “galateo” delle comunicazioni telematiche. L’hanno proposto gli insegnanti al Consiglio d’istituto. Spiega la loro rappresentante Maria Vita Martella: «E’ giusto mettere dei paletti, per darsi un metodo condiviso. Spesso si dice che è importante preservare il proprio tempo libero, staccare la spina dal lavoro. E’ così anche per noi docenti, per gli allievi e le famiglie».

Da alcuni anni, la scuola è attrezzata con la posta elettronica di istituto. Personale, studenti, dirigenti: tutti hanno un indirizzo mail con cui comunicare tra loro. Non si potranno più inviare comunicazioni tra le 17,30 e le 8, dal lunedì al venerdì, e dalle 13 del sabato alle 8 del lunedì. «Si tratta di un invito - puntualizza il dirigente Gianfranco Giusta - Non sono previste sanzioni per chi non lo rispetta, ma confidiamo nel buon senso. Il diritto alla disconnessione è riconosciuto esplicitamente in tanti contratti di lavoro. E’ una questione nuova: fino a qualche tempo fa non si poneva».

Ora è diventata un problema? Ci si manda così tante mail da restare “intrappolati” a leggerle anche fuori dall’orario di lavoro? «Non ne parlerei in termini problematici. È una questione che ci siamo posti, partendo dalle sollecitazioni degli insegnanti».
Ci sono le comunicazioni della dirigenza e della segreteria che aggiorna su questioni tecniche e logistiche, i genitori che chiedono colloqui e consigli, gli allievi che hanno bisogno di chiarimenti... La possibilità di avere orari di lavoro fluidi è considerata da molti un vantaggio della società “smart”: ognuno si gestisce i propri tempi come crede. E se una mail inviata alle 22 è di un genitore rappresentante di classe, che ha potuto scriverla solo dopo i suoi impegni quotidiani? Il nuovo regolamento tiene conto anche di esigenze di questo tipo: «Bisogna servirsi della funzione di programmazione dell’orario di invio». In sostanza: ognuno scriva quando vuole, ma la comunicazione venga recapitata solo negli orari preposti. «Per le urgenze, rimaniamo disponibili a qualsiasi ora» mette in chiaro Martella.

Anche a scuola, ormai non è raro scambiarsi il contatto telefonico per chiamate e messaggi WhatsApp. Nascono così delle chat scolastiche con genitori, insegnanti e a volte anche gli allievi. La raccomandazione, al Monti, è la stessa delle mail: usarle dalle 8 alle 17,30 in settimana, il sabato fino alle 13 e poi silenzio.

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