Sponde minate dall'erosione, al via gli interventi per la sicurezza degli argini

A Carmagnola sono stati messi in sicurezza gli argini del Po lungo il bosco del Gerbasso. I lavori si sono resi necessari a causa dell’erosione che nel tempo ha colpito entrambe le sponde. Ma, rassicura il Comune, non hanno impattato sull’ambiente acquatico e sono stati eseguiti senza interferire con la normale riproduzione della trota marmorata tipica della zona.

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«Sono lavori che abbiamo atteso da tempo e che consentiranno la fruizione del parco in maggiore sicurezza - spiega il sindaco Ivana Gaveglio -. Ringrazio le persone che hanno seguito il progetto e chi lo sta realizzando mettendo a disposizione la propria competenza per un’opera non semplice. Aver rispettato la natura anche nella scelta del periodo in cui eseguire l’intervento è segno di sensibilità e attenzione importanti».

Sulla sponda, prospiciente il bosco, l’erosione ha reso inutilizzabile la pista spondale causando la caduta in acqua di alberi ad alto fusto che, tendendo ad accumularsi, rischiano in caso di piena di essere trascinati a valle sino al ponte della statale 20. Sulla sponda sinistra, invece, lo scorrere del fiume ha creato un ingente accumulo di materiale che ha formato due isole di sedimento. L’intervento ha permesso di ricreare le linee di sponda con una larghezza dell’alveo di 75 metri.

Il progetto ha permesso la rimozione e movimentazione del materiale direttamente nel letto del fiume e dalla sponda sinistra su un’area di 10mila metri quadri, sia per ripristinare un fondale uniforme lungo il tratto interessato, sia per proteggere le radici degli alberi.

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