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SAN MAURO

Il castello abusivo "rinasce" e diventa sede dell’ufficio turistico

Ecco la storia del curioso edificio che sarà riqualificato con 400mila euro del Pnrr

guazzora castelletto

Il sindaco Giulia Guazzora e, alle sue spalle, il Castelletto

L’ex castello abusivo di San Mauro Torinese avrà un nuovo futuro: diventerà sede dell’ufficio turistico della città e punto di riferimento per il MaB Unesco. Lo ha spiegato negli scorsi giorni la sindaca Giulia Guazzora: «Il Castelletto di via Torino sarà riqualificato - ha affermato - è stato abbandonato per molti anni, ma grazie ai 400mila euro in arrivo dal Pnrr riusciremo a dargli una nuova vita».

La storia connessa a questo edificio è a dir poco burrascosa. Negli anni ’60 un imprenditore del territorio decise di costruire, lungo le sponde del Po, una fabbrica di occhiali. Vicino allo stabile, per sfizio, l’uomo fece erigere anche un piccolo castello, che doveva richiamare fattezze medievali. Nel giro di poco, però, sopraggiunsero alcuni problemi economici e un imprenditore milanese acquistò l’intero complesso dal Tribunale fallimentare: cessata l’attività della fabbrica, l’area fu oggetto di complesse vicende dove politica, economia e abusi edilizi si intrecciarono per anni, con il “Castelletto” sempre lì, in disuso e abbandonato.

Grazie ai 400mila euro in arrivo, adesso l’immobile (entrato in possesso del Comune una decina di anni fa) potrà essere restituito alla città. Ironia della sorte, soltanto nell’aprile di quest’anno l’amministrazione locale si è accorta che al catasto non c’era nessuna traccia di questo edificio: il “castelletto” in pratica per 60 anni è stato un fantasma. «I lavori inizieranno a gennaio e dureranno per tutta la primavera - aggiunge Guazzora - e il Castelletto, finalmente, potrà essere usato come sede di iniziative e luogo di aggregazione».



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