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DRAMMA IN CANAVESE

Un operaio soffocato dal braciere acceso in casa per scaldarsi

La tragedia a Forno Canavese, indagano i carabinieri

forno canavese

Tragedia oggi pomeriggio a Forno Canavese

Ha acceso un braciere in casa per scaldarsi in queste gelide giornate di dicembre. Un'imprudenza, dettata probabilmente anche da difficili condizioni economiche, che è costata la vita a un 38enne, morto soffocato dal monossido di carbonio.

La tragedia è stata scoperta questo pomeriggio, intorno alle 15, a Forno Canavese, in provincia di Torino, in un appartamento all'incrocio tra via Botta e via Roma. Qui i vigili del fuoco di Ivrea hanno trovato il corpo privo di vita di Ayoube Badra, un operaio marocchino. Inutili i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo: l'uomo era ormai privo di vita. Come accertato dai carabinieri di Rivara, a ucciderlo sarebbero stati i gas esalati dal braciere, alimentato da della carbonella, che aveva acceso in casa, evidentemente senza lasciare una finestra socchiusa per il ricambio d'aria. Un'imprudenza che purtroppo si è rivelata fatale. 

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