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IVREA
11 Febbraio 2024 - 20:03
Battaglia delle arance
La prima giornata ha rispettato le attese. Complice anche il meteo, che dopo aver bagnato l’esordio della Vezzosa Mugnaia sabato, oggi ha invece regalato una bella giornata di sole, Ivrea è stata letteralmente invasa da migliaia di persone per la prima Battaglia delle arance del Carnevale 2024. Secondo l’organizzazione, i presenti sono stati 35mila, per un totale di 17.168 biglietti venduti. Ma, come al solito, non sono mancati neanche i feriti e le denunce.
Il bilancio delle persone contuse è sostanzialmente in linea con quello degli scorsi anni. Sono state 134, complessivamente, le persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure sanitarie, non solo per i traumi provocati dalle arance ma anche per malori e piccoli incidenti (le arance lanciate e schiacciate formano una spessa poltiglia su strade e marciapiedi e scivolare è molto facile). Nel dettaglio, 7 persone sono state medicate in strada dai punti di primo soccorso mentre 127 hanno fatto ricorso alle tende appositamente allestite. Dei 134 feriti, i più gravi sono stati 8, che sono stati trasportati al pronto soccorso: 3 per traumi oculari, uno per un trauma alla nuca, uno per una lussazione, uno per un trauma alla mano e due per malori non direttamente imputabili alla Battaglia. Solo due di loro sono stati ricoverati, anche se le loro condizioni non destano particolare preoccupazione.
In maniera preventiva, già nella notte tra sabato e domenica i carabinieri hanno stretto il controllo nelle strade di Ivrea. In particolare, durante i controlli nelle nottate, sono state controllate circa 50 auto, per un totale di più di 80 persone in tutto. Di queste, tre sono state denunciate perché scoperte alla guida in evidente stato di ebbrezza. Un’altra delle persone a bordo delle macchine ispezionate è stata denunciata perché trovata in possesso di una dose di hashish. Altri due partecipanti al Carnevale, un 27enne e un 39enne, entrambi del Canavese, sono stati denunciati perché trovati in possesso di coltelli a serramanico.
Serviranno ancora due giorni per decretare il vincitore. Domani la giornata prenderà il via alle 9.30 con le Zappate degli Scarli: il Generale accompagna la coppia di sposi designata per ciascun Rione, sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo, per la cerimonia della Zappata. Alle 12.30 avrà luogo la cerimonia della consegna dell’Albero della Libertà in piazza di Città mentre mezz’ora dopo, sempre in piazza di Città, si terrà il Trofeo Pich. Alla stessa ora, l’inquadramento dei Carri da getto in corso Massimo d’Azeglio. Alle 14.15 la marcia del Corteo Storico a piedi e visita alle Squadre degli aranceri. Poi, sarà il momento della seconda battaglia delle arance: le nove squadre a piedi sfidano i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro su un unico percorso: piazza Ottinetti, piazza di Città, Borghetto, piazza del Rondolino e piazza Freguglia.
Martedì sarà il giorno in cui conosceremo il vincitore. Ma prima ci saranno altri appuntamenti. Alle 13 l’inquadramento dei Carri da getto in corso Massimo d’Azeglio, alle 14 l’inizio della Marcia del Corteo Storico e sfilata dei Gruppi Storici ospiti. Poi sarà il momento dell’ultima Battaglia delle arance. Alle 17.45 è in programma la premiazione delle Squadre degli aranceri a piedi e dei carri da getto in piazza di Città. Alle 20 è prevista la partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli delle parrocchie di San Maurizio, Sant’Ulderico e San Lorenzo. Alle 21.30 l’Abbruciamento dello Scarlo della parrocchia San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città. Alle 22.15 l’Abbruciamento dell’ultimo Scarlo, parrocchia di San Grato in piazza Lamarmora. Poi la Marcia funebre e il funerale del Carnevale. Infine, alle 22.45 “Arvédze a giòbia ‘n bot” in piazza Ottinetti: dopo la fine della marcia in piazza Ottinetti, il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la Canzone del Carnevale si recano di corsa al palazzo municipale e, alle 23, il verbale di chiusura in piazza di Città.
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