Cerca

L'emergenza

Allarme furti nel parcheggio del McDonald's: «Ci tengono d'occhio»

A denunciare il problema è una delle vittime, che ci ha rimesso migliaia di euro fra danni e attrezzature rubate

Allarme furti nel parcheggio del Mc Donald's: «Ci tengono d'occhio»

Il danno al furgone dell'elettricista

«Non è una coincidenza, qualcuno si apposta lì e ruba in auto e furgoni». Anche in pieno giorno, come capitato all'elettricista torinese Antonio Siclari. Che ci ha rimesso migliaia di euro fra danni e attrezzature, per questo ha fatto denuncia in questura e si è rivolto a TorinoCronaca per mettere in guardia altri automobilisti che frequentano quella zona: «Ho incrociato dei carabinieri lì davanti e mi hanno detto che sta capitano a tante persone».

L'area in questione è quella di via Postiglione, davanti al centro commerciale 45esimo parallelo.

«Erano le 15.30 di mercoledì pomeriggio - esordisce Siclari, libero professionista che lavora a Torino e provincia - Sono andato a comprare del materiale al Leroy Merlin, poi ho lasciato il mio Fiorino nel parcheggio davanti al Mc Donald's. Sono andato in palestra nell'attesa che arrivasse la mia compagna, che lavora in zona: ero tranquillo perché da anni frequentiamo il 45esimo parallelo e non è mai successo niente». Stavolta, invece...:«Quando sono tornato, mi sono ritrovato il cofano del furgone scassato: penso che lo abbiano aperto con un piede di porco e poi abbiano allargato il buco con le mani. Il risultato è che era tutto rotto e dentro non c'era più nulla».

L'elettricista aveva appena comprato 360 euro di materiali, cui si aggiungono attrezzature come cavi, avvitatori e flessibili. E il danno al portellone, che dovrà essere sostituito: «Sono veramente arrabbiato, uno non può neanche fare un'ora di pausa per paura di essere derubato. E' inaccettabile, soprattutto perché sembra che stia capitando spesso: me lo hanno confermato dei carabinieri fuori servizio che hanno visto il danno al mio furgone. Il problema, a quanto pare, è che quello è un angolo cieco, dove non ci sono telecamere».

Da qui la decisione di rendere pubblica la sua disavventura e lanciare l'allarme a chi lascia l'auto in quel parcheggio: «Mi aspettavo un furto del genere ovunque tranne che lì. Invece siamo nel mirino, non è una coincidenza che mi abbiano derubato appena sono arrivato: c'è qualcuno che si apposta, tiene d'occhio chi arriva e colpisce».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.