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Il caso

Il futuro del Poliambulatorio di Cuorgnè: tra preoccupazioni e speranze

La sindaca Cresto si oppone a possibili tagli e ridimensionamenti delle attività presenti nel poliambulatorio di Cuorgnè, tra cui il centro prelievi.

L'ospedale di Cuorgnè (Fonte Instagram)

La comunità di Cuorgnè si trova di fronte a una sfida che riguarda uno dei pilastri fondamentali del suo benessere: il futuro del poliambulatorio di Piazza Gino Viano Bellandy. La notizia del trasferimento del consultorio, situato attualmente al primo piano dell'edificio, ha sollevato una serie di interrogativi tra i cittadini, segnando l'inizio di un periodo di incertezza.

Al centro della questione c'è il mancato rispetto delle norme antincendio vigenti, un problema serio che ha spinto l'ASL TO4 ad annunciare il trasferimento del consultorio presso la struttura ospedaliera di Cuorgnè, localizzata in Piazza Mussati. Sebbene la decisione sia stata comunicata al personale, molti dettagli, come le date precise del trasloco, rimangono ancora avvolti nel mistero. Questa mossa solleva dubbi non solo sul futuro del consultorio ma anche sul destino del centro prelievi, alimentando il dibattito sulla gestione degli spazi e sulle risorse disponibili.

Il timore che anche il centro prelievi possa essere soggetto a spostamento, in un contesto di razionalizzazione degli spazi e taglio delle spese, pone interrogativi sulla fattibilità di trovare una nuova casa adeguata per questi servizi essenziali. La necessità di ampi spazi per il centro prelievi e l'incertezza sulla loro disponibilità nell'attuale ospedale di Cuorgnè aggiungono ulteriori sfide.

In questo scenario, la sindaca di Cuorgnè, Giovanna Cresto, non è rimasta a guardare. Con un'intervento deciso, ha chiesto all'ASL una comunicazione più chiara e diretta verso i cittadini, esprimendo preoccupazione per le modalità e i tempi del trasloco. Il Comune, sostenendo la necessità di mantenere una continuità dei servizi sul territorio, si è opposto a qualsiasi riduzione o eliminazione delle attività del poliambulatorio, sottolineando l'importanza vitale di questi servizi per la comunità.

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