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ANIMALI
04 Maggio 2024 - 12:45
Due dei cinque esemplari di Ibis Eremita avvistati in Val di Susa (foto L. Giunti)
Tornano a far parlare di se i rarissimi Ibis Eremita che in queste settimane sembrano essersi stabiliti in Val di Susa, in provincia di Torino. A fine marzo, ben 4 esemplari del rarissimo uccello (in libertà ne sopravvivono poche centinaia di esemplari in tutto il mondo) erano stati filmati da una studentessa ad Avigliana:
Questa volta, ad avvistare gli Ibis Eremita nei prati tra Avigliana e Borgone sono stati i guardiaparco delle Aree Protette delle Alpi Cozie. La novità è che gli uccelli ora sono addirittura aumentati: ai 4 già avvistati a marzo se n'è infatti aggiunto un quinto. «Si tratta di un avvistamento straordinario - confermano dall'Ente Parco Alpi Cozie - perché questi uccelli migratori, minacciati di estinzione, sono seguiti fin dalla loro nascita da un progetto internazionale di reintroduzione che insegna ai giovani le indispensabili rotte di migrazione con l’aiuto di genitori adottivi umani volanti su deltaplani a motore». Ogni esemplare di Ibis Eremita è dotato di un anello alle zampe che permette di identificarlo e di ricostruirne le storie di vita e di viaggio. «I nostri visitatori sono quattro femmine: Avanti nata nel 2020 nello zoo di Rosegg in Austria, Felsa e Grazia schiuse nel 2022 a Überlingen in Germania insieme al maschio Fridigern, e infine Knorle classe 2023, la più giovane».
Felsa, Fridigern e Grazia hanno volato in Svizzera nel 2022 insieme al loro gruppo guidato dai ricercatori in deltaplano. Felsa ha svernato sul Lago di Como fino a marzo 2023 quando è volata più a nord, nella zona di Somaggia, per poi rientrare in Svizzera ad agosto. In autunno è ritornata in Italia via Domodossola-Biella e da novembre è nel Torinese. Fridigern ha svernato a Ivrea fino a maggio dell’anno scorso, poi ha gironzolato intorno a Venaria dove è rimasto fino ad oggi tranne una puntata tra Domodossola e Bellinzona a settembre. Grazia ha raggiunto Orbetello e si è spostata ad Aprilia dove è rimasta fino al giugno 2023, quando si è diretta a nord. Da allora vive in Piemonte tra Cuneo, Novara e Ivrea. Knorle è stata trasferita a Bellinzona nel 2023 assieme ad altri giovani dai quali si è separata per arrivare a Torino via Lauden-Asti-Pinerolo.
Avanti, nelle previsioni del progetto, avrebbe dovuto stabilirsi nella laguna di Orbetello in Toscana, ma non volle partire con gli adulti più esperti e venne trasferita via terra con alcuni altri giovani. Ciò significa che non ha mai percorso la rotta di migrazione e non l'ha mai imparata. È rimasta ad Orbetello fino al 5 aprile di quest’anno quando è partita con un altro giovane ibis, Karo, ed è atterrata a Ferrara, dove ha lasciato l’amico ed è decollata verso ovest fino a Torino dove il 22 aprile, proprio nella Giornata della Terra, ha incontrato Felsa, Grazia, Fridigern e Knorle.
«Oggi Felsa e Avanti sono a Busca, vicino a Cuneo - concludono dal Parco -. I loro tre amici sono ancora in valle ma talvolta pernottano vicino al Parco La Mandria, a Venaria. Domani, chissà!»
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